Rivolta in psichiatria a Imperia: feriti sei infermieri e due operatori
Sei infermieri e 2 oss sono rimasti feriti al reparto psichiatrico di Imperia, in seguito alla rivolta di alcuni pazienti
Scoppia la rivolta in psichiatria
Sei infermieri e due operatori socio assistenziali sono rimasti feriti, nel pomeriggio, al reparto psichiatrico di Imperia, in seguito alla rivolta di alcuni pazienti, che è stata sedata soltanto grazie all'arrivo delle forze dell'ordine: carabinieri, polizia e guardia di finanza. Teatro dell'accaduto è la "Palazzina B" dell'ospedale, dove sorge il reparto per i Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc).
Tutto ha avuto inizio, durante il cambio turno, quando un paziente straniero, fomentato da uno italiano, residente a Biella, con precedenti penali - che lo scorso fine settimana aveva tentato il suicidio in ospedale, salendo su un ponteggio e minacciando di lanciarsi nel vuoto - ha cominciato a dare in escandescenze.
Il personale sanitario è intervenuto per cercare di riportare la calma, ma è stato a sua volta aggredito. Un terzo paziente, approfittando della situazione, ha allagato il reparto con un idrante e sfondato un vetro a colpi di sediate. Infermieri e operatori hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso, mentre un medico ha riportato ferite lievi. L’azienda sanitaria esprime solidarietà al personale rimasto coinvolto con l’augurio di pronta guarigione.