L'indignazione

Rubata la bici portafiori sulla lapide di Richi Battista. La mamma: «Amareggiata»

Il giovane morto a 22 anni in seguito a un tumore. Lo sfogo della madre Miriam

Rubata la bici portafiori sulla lapide di Richi Battista. La mamma: «Amareggiata»
Pubblicato:

E sparita la bicicletta portafiori che la famiglia di Richi Battista, morto a 22 anni, aveva riposto sulla sua lapide nel cimitero di Valle Armea a Sanremo. A diffondere la notizia, via social, l'incredula mamma Miriam.

 

Rubata la bici portafiori sulla lapide di Richi Battista

«Hanno rubato la bicicletta portafiori, in ferro, che avevamo messo sulla lapide di mio figlio! Come si fa ad arrivare a fare una cosa del genere? - scrive la don a in un post-sfogo su FB- Ma non vi prende un minimo di schifo per voi stessi? Rubare in un cimitero, sulla tomba di un ragazzo che aveva un cuore enorme per tutti! Tra l’altro la biciclettina era un regalo da parte di una persona che ha perso la mamma, che anche Richi conosceva, ed ha voluto omaggiarlo con un ricordo di lei. Sono veramente delusa e amareggiata…». Immediate e indignate le reazioni dei sanremesi.

 

La commovente storia del «Guerriero»

La storia di Richi aveva commosso la Provincia di Imperia. Riccardo è deceduto all'Hospice Borea a soli 22 anni di età, nel gennaio del 2023. Fino al compimento del suo 17esimo anno di età, la sua era stata una vita normale: sport, studio e amici. Poi aveva iniziato ad accusare un forte dolore al ginocchio, che con il tempo si era anche gonfiato. Una diagnosi piuttosto complessa indicava un osteosarcoma, una forma rara di tumore che colpisce le ossa lunghe dei giovani tra i 10 e i 18 anni, nel pieno del periodo della crescita.

 

Richi Battista
Richi con il vescovo Suetta

Da quel giorno sono stati anni di operazioni, cicli di chemioterapia, complicazioni che gli hanno causato gravi problemi ai polmoni. Nei  5 anni di convivenza con il tumore,  Ricky ha cercato sempre di combattere. I suoi amici lo chiamavano “Il Guerriero” per la sua forza di volontà. Nel novembre del 2021 ha subito anche l’amputazione di una gamba ma nonostante tutto si è rimesso in piedi grazie a una protesi.

Quando le sue condizioni sembravano quantomeno non essere peggiorate la nuova batosta. A marzo 2022 durante un controllo il tumore è ricomparso più aggressivo di prima e il povero Ricky è stato nuovamente operato. Sono seguiti mesi difficili, in cui anche il “guerriero” ha perso il sorriso. Unica flebile speranza una cura sperimentale negli Stati Uniti. Ecco allora che è partita una gara di solidarietà per cercare di aiutare questa famiglia a portare il loro adorato figlio in America. Poco prima del suo 22° compleanno Riccardo si è anche avvicinato alla fede e ha ottenuto i sacramenti della comunione e della cresima. Struggente l'addio della mamma che aveva commosso tutta la Città dei Fiori: «Stai tranquillo Richi, ora riposa»

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie