Sabotano le reti del Passo della Morte, denunciati due no border. Video
Due attivisti sono stati denunciati dalla polizia con le accuse di danneggiamento e istigazione a delinquere
Devono rispondere di danneggiamento e istigazione a delinquere
Due attivisti del centro sociale La Talpa e l’Orologio di imperia sono stati denunciati dalla polizia con le accuse di danneggiamento e istigazione a delinquere, per aver tranciato le reti che impediscono l’accesso al “Passo della morte”: così è stato ribattezzato il pericoloso sentiero, che collega la frontiera italiana di Ventimiglia a quella francese di Mentone, a ridosso del valico di Ponte San Luigi.
Un tracciato, che da anni ormai è utilizzato dai migranti per espatriare abusivamente in Francia
e non pochi sono gli stranieri che hanno perso la vita o sono rimasti intrappolati sullo strapiombo di un centinaio di metri. A incastrare i due attivisti sarebbe stato un video, successivamente diffuso sui social, nel quale si vedono alcune persone, mentre recidono la rete di protezione.
Secondo il loro difensore, l’avvocato Ersilia Ferrante
sarebbe però impossibile determinare gli autori del gesto, visto che quest’ultimi indossavano i guanti e una cappello o cappuccio che copriva il viso. “Attendo di leggere gli atti - afferma - ma sono sicura che le accuse verranno smontate facilmente, mi sembra che non ci sia sostanza, perché le due persone non si vedono ed hanno caratteristiche fisiche diverse rispetto agli indagati”. L'accusa di istigazione a delinquere deriverebbe dal fatto, che avendo tagliato le reti, i migranti non regolari possono così raggiungere la Francia.
Fabrizio Tenerelli