Arrestato il pusher della "Sanremo bene": nascondeva droga e soldi nel sottotetto

L'arrestato, soggetto molto schivo e riservato, riforniva la "Sanremo bene", come è stato accertato dalle indagini, nell'ambito delle quali era stato notato un discreto "via vai" dalla sua abitazione, a pochi passi dal cuore della movida sanremese.

Arrestato il pusher della "Sanremo bene": nascondeva droga e soldi nel sottotetto
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Un commerciante sanremese, di 45 anni, incensurato, trovato in possesso circa 180 grammi di marijuana, 4 grammi di cocaina e 10 grammi di hascisc, tutta droga nascosta in un ripostiglio ricavato nel sottotetto di una stanza e destinata alla "Sanremo bene", è stato arrestato dalla polizia.

Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche bilancini di precisione utilizzati per la pesatura degli stupefacenti, materiali per il confezionamento e alcune migliaia di euro, provento dell'attività di spaccio.

Le indagini sono partiti, dopo che nella sua abitazione, situata a pochi passi da piazza Bresca, il centro della "movida", è stato notato uno strano via vai di persone, soprattutto in questi giorni, in cui in città sono presenti migliaia di giovani per Area Sanremo. Processato oggi per direttissima ha patteggiato una condanna a 1 anno e 6 mesi e seimila euro di multa.

Stupefacenti sequestro polizia
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Stupefacenti sequestro polizia1
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Commenti
francesco

23 ottobre 2017 alle 1:07 sanremo bene per fare un distinguo tra quelli che non lavorano e vivono per strada e quelli che lavorano e sono considerate persone per bene. Ma quante di queste persone per bene sono perbene? qui si nasconde la doppia vita ueli che vivono allo sbaraglio sono i delinquenti della situazione quelli che vivono una doppia vita finche non vengono scoperti sono persone perbene. Personalmente ho conosciuto tante persone perbene che sono poi risultate incalliti delinquenti. Le cronache giornaliere del resto ci dicono questo. Chi è veramente perbene non ha bisogno di offendersi o risentirsi il perbenismo si respira. Aggiungo che nella modernità di oggi si fa presto a giudicare la gente è esasperata, incredula, amareggiata, delusa la confusione sociale è ormai oltre il limite e personalmente deduco che viviamo una società malata che non risparmia nessuno.

franceswco

sanremo bene per fare un distinguo tra quelli che non lavorano e vivono per strada e quelli che lavorano e sono considerate persone per bene. Ma quante di queste persone per bene sono perbene? qui si nasconde la doppia vita ueli che vivono allo sbaraglio sono i delinquenti della situazione quelli che vivono una doppia vita finche non vengono scoperti sono persone perbene. Personalmente ho conosciuto tante persone perbene che sono poi risultate incalliti delinquenti. Le cronache giornaliere del resto ci dicono questo. Chi è veramente perbene non ha bisogno di offendersi o risentirsi il perbenismo si respira. Aggiungo che nella modernità di oggi si fa presto a giudicare la gente è esasperata, incredula, amareggiata, delusa la confusione sociale è ormai oltre il limite e personalmente deduco che viviamo una società malata che non risparmia nessuno.

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