Sanremese sposa marocchina in cambio di 5000 euro: condannato a 10 mesi

Un sanremese è stato condannato, stamani, dal giudice Domenico Varalli del tribunale di Imperia, a dieci mesi di reclusione per avere sposato una cittadina marocchina, allo scopo di farle ottenere la cittadinanza italiana, in cambio cinquemila euro.

Sanremese sposa marocchina in cambio di 5000 euro: condannato a 10 mesi
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Un sanremese, D.G., è stato condannato, stamani, in primo grado, dal giudice monocratico Domenico Varalli del tribunale di Imperia, a dieci mesi di reclusione per avere sposato una cittadina marocchina, allo scopo di farle ottenere la cittadinanza italiana, in cambio cinquemila euro. Era accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

I fatti risalgono a circa otto anni fa e, stando a quanto emerso in giudizio, sarebbero state tre le coppie miste partite per il Marocco, con lo scopo di celebrare altrettanti matrimoni di convenienza.

Le indagini, in particolare, hanno preso le mosse dall'auto denuncia di una delle "spose" italiane, la quale, affetta da alcuni disturbi psicologici, aveva detto di essere stata trascinata in questa vicenda, confessando di aver pagato per sposarsi.

Al termine delle nozze, infatti, le tre coppie sono tornate in Italia. Con un piccola differenza: mentre per due coppie il matrimonio sarebbe durato giusto il tempo di assicurare la cittadinanza allo straniero, l'uomo condannato oggi, a Genova, vive ancora assieme alla propria consorte.

Secondo l'accusa, tuttavia, che ha chiesto 3 mesi di condanna, anche se tra i due è successivamente sopraggiunto l'amore, il matrimonio è avvenuto secondo presupposti illeciti. Ma non è tutto. Mentre per gli altri due coniugi il reato è andato incontro a prescrizione, per il sanremese condannato - colpito dall'aggravante della recidiva infraquinquennale - i tempi della prescrizione si sono allungati.

L'avvocato della difesa, Andrea Artioli, ha già dichiarato che presenterà Appello.

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