SANREMO: FINANZA SEQUESTRA BENI PER 2 MILIONI AL RISTORATORE IVANO AMATOBENE/ DICHIARAVA 6000 EURO ALL'ANNO
Sanremo - I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Imperia hanno eseguito un sequestro di beni mobili, immobili e conti correnti, per un ammontare di circa due milioni di euro, a un ristoratore sanremese di 56 anni, Ivano Amatobene, che nel 2013 era rimasto coinvolto in un'operazione internazionale delle Fiamme Gialle, per traffico di droga, estorsione, ricettazione, millantato credito e altri reati, che aveva visto coinvolti, oltre all'Italia, anche altri quattro Paesi: Spagna, Olanda, Colombia e Francia.
In seguito ad accertamenti patrimoniali e reddituali, eseguiti a fronte dell'elevato tenore di vita dell'uomo, i militari hanno dimostrato la sproporzione tra il valore dei beni oggi sequestrati e i modestissimi redditi dichiarati dall'intero nucleo familiare, nel corso degli ultimi diciassette anni, che ammontano a poco più di seimila euro annui.
Le indagini hanno permesso di rilevare che il ristoratore, abitualmente dedito a traffici illeciti, grazie ai proventi di tali attività, ha accumulato un cospicuo patrimonio immobiliare e mobiliare del valore stimato in circa due milioni di euro. Un quadro giudiziario, insomma, che ha indotto il Tribunale di Imperia, ad autorizzare la misura di prevenzione, consistente nel sequestro di tutti i patrimoni ritenuti illecitamente accumulati.
Tra i beni sequestrati figurano anche una villa di pregio su tre livelli, con campetto di calcio, tennis e piscina. Nei confronti dell'uomo è stata inoltre, applicata la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con obbligo di permanere nel comune di residenza per quattro anni.
Fabrizio Tenerelli
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