6 giugno

Sanremo presenta il bando per i contributi agli affitti

Ecco i requisiti necessari e come accedere al servizio

Sanremo presenta il bando per i contributi agli affitti
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"E' un importante sostegno finalizzato per quelle famiglie che hanno avuto un abbattimento del reddito 2020 a causa dell'emergenza coronavirus e che hanno difficoltà a sostenere il pagamento del canone di locazione. Insieme ad altri provvedimenti, come il rinvio di tutte le imposte comunali e la possibilità di differimento della rata IMU, è un ulteriore aiuto per tutti coloro che si trovano in dif icoltà in questo periodo di crisi economica”. Così il sindaco Alberto Biancheri e l'assessore alle politiche sociali e servizi alla persona Costanza Pireri annunciano l'apertura di un bando per l'assegnazione di contributi a sostegno del pagamento del canone di locazione che potrà essere richiesta dagli aventi diritto a partire dall’8 giugno e sino all’8 luglio, per un importo complessivo di circa 250 mila euro derivanti da fondi regionali di aiuti economici per l'emergenza Covid-19 e da fondo morosità incolpevole.

Dalle 00,01 del 08/06/2020 fino alle 24 del 08/07/2020 sono infatti aperti i termini per presentare la domanda per l’assegnazione di contributi a sostegno del pagamento del canone di locazione.

I requisiti richiesti sono:

- avere la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di uno Stato non aderente all’Unione Europea ed essere in regola con le vigenti norme in materia di immigrazione
- avere la residenza anagrafica nel Comune di Sanremo
- avere il nucleo familiare convivente, coabitante e coresidente
- essere titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo primario, regolarmente registrato, relativo ad immobile adibito ad abitazione principale e corrispondente alla residenza anagrafica del nucleo familiare con l’esclusione di immobili appartenenti alle
seguenti categorie catastali: A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (palazzi con pregi artistici e signorili). Sono ammessi i contratti di locazione ad uso abitativo primario per i quali è pendente lo sfratto per finita locazione ed è corrisposta l’indennità di occupazione.
Non sono ammessi i contratti di locazione ad uso abitativo secondario (seconda casa). - corrispondere un canone di locazione ad uso abitativo primario per l’immobile adibito ad abitazione principale e corrispondente alla residenza anagrafica del nucleo familiare.
- NON essere sottoposto a procedure di rilascio per morosità dell’immobile adibito ad abitazione principale e corrispondente alla residenza anagrafica del nucleo familiare.
- NON avere la titolarità per ognuno dei componenti il nucleo familiare di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio anche temporanea. L’alloggio è considerato inadeguato quando ricorre la situazione di sovraffollamento ai sensi della normativa vigente (scheda 2 allegata alla DGR 613 del 25/7/2018). Il requisito di NON avere la titolarità NON si applica quando i componenti del nucleo familiare siano titolari di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare e rientrino in una delle seguenti fattispecie: · essere coniuge legalmente separato o divorziato o genitore naturale che, a seguito di provvedimento dell’Autorità giudiziaria, non ha la disponibilità dell’alloggio familiare;· essere contitolare parziale e comunque non superiore al 50% e non avere la disponibilità dell’alloggio.

- NON essere assegnatario per ognuno dei componenti il nucleo familiare di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica

- Risultare l’introito complessivo del nucleo familiare per l’anno 2019 inferiore a euro 30.000 (per introito complessivo si intende l’introito complessivo di tutti i componenti del proprio nucleo familiare comprensivo di tutti gli emolumenti reddituali e non reddituali compreso ad esempio: assegni familiari, pensioni di invalidità, assegni sociali, indennità di accompagnamento, indennità di
mantenimento eccetera).

- Risultare che, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’introito complessivo del nucleo familiare nel periodo dal 1/3/2020 al 31/5/2020 ha subito una riduzione superiore al 10% dell’introito complessivo del nucleo familiare per l’anno 2019.

Pena la restituzione del contributo

Tutti i requisiti per l’ammissione devono essere posseduti alla data di chiusura del presente avviso e risultare da dichiarazione sostitutiva di certificazioni e di atto notorio resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445. La perdita anche di uno solo dei requisiti per l’ammissione deve essere tempestivamente comunicata al Comune di Sanremo e comporta prima della conclusione del procedimento l’esclusione, mentre successivamente all’erogazione del contributo comporta la decadenza e l’obbligo di restituzione del contributo.

Come effettuare la domanda

Si fa presente che la procedura è completamente informatizzata e verrà gestita ESCLUSIVAMENTE attraverso la compilazione di apposito form dedicato sul sito. Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il Servizio Interventi Sociali tramite
email all’indirizzo contributoaffitto@comunedisanremo.it o tramite telefono al numero 0184/52901

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