Scagliarono pitbull contro rivali ferendoli in modo gravissimo, condannati due giovani
Due milanesi di 34 e 38 anni sono stati condannati a 6 anni di reclusione stamani, in abbreviato, dal gup Massimiliano Botti
I due sono stati condannati in primo grado nelle forme del rito abbreviato
Due milanesi di 34 e 38 anni sono stati condannati a 6 anni di reclusione stamani, in abbreviato, dal gup Massimiliano Botti, di Imperia, con l’accusa di lesioni gravissime dolose, per aver scagliato il proprio cane, un pitbull Amstaff, contro due sanremesi, di 24 e 28 anni, il primo dei quali è rimasto sfregiato al volto; mentre il secondo ha riportato ferite a un gluteo e a un polpaccio con successivi problemi alla muscolatura e ai tendini.
Il pubblico ministero Veronica Meglio aveva chiesto 9 anni per ciascuno
I fatti risalgono al 17 maggio del 2020, quando a Sanremo i due milanesi incontrano i rivali, con i quali c’erano già stati degli attriti. Alcuni mesi prima, infatti, si erano litigati all’interno di un bar, a quanto pare dopo che uno dei due milanesi si era impossessato di un accendino sul tavolo appartenente agli altri ragazzi. Ma torniamo all'aggressione: stando alla ricostruzione dell’accaduto, tra i quattro nasce un alterco e uno dei due milanesi scaglia il cane contro i due.
Il ventiquattrenne resta così sfregiato e portato in ospedale gli verrà asportato il padiglione auricolare
mentre l’amico, che tra l'altro ha pure riportato la frattura del setto nasale, dopo essere stato picchiato con una catena, se la caverà con trenta giorni di prognosi. Ai due imputati (difesi dagli avvocati Maria Gioffrè e Luca Ritzu) sono state contestate le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi. Il giudice ha inoltre disposto la confisca del cane. La parte civile era assistita dagli avvocati Daniela Bruno e Ramez El Jazzar.
Fabrizio Tenerelli
Foto di Manfred Richter da Pixabay