I due fratelli sono stati indagati nell’ambito dell’inchiesta per corruzione
Sono stati scarcerati i fratelli Vincenzo e Gaetano Speranza – il primo titolare della ditta Edilcantieri srl e il secondo collaboratore della stessa – entrambi agli arresti domiciliari, nell’ambito della maxi inchiesta per tangenti, che lo scorso fine maggio portò in carcere l’allora sindaco di Aurigo e consigliere provinciale, Luigino Dellerba, oltre a Vincenzo Speranza, sorpresi – a detta degli inquirenti – mentre l’imprenditore consegnava una mazzetta da duemila euro all’amministratore.
La scarcerazione avviene a pochi giorni dallo scadere dei sei mesi
e quindi della chiusura delle indagini preliminari. Entrambi i fratelli sono accusati, a vario titolo, di corruzione e altri reati, in merito a diversi capi di imputazione, riguardanti la presunta dazione di denaro a funzionari amministratori, in cambio di appalti per lavori pubblici.
I due fratelli sono difesi dagli avvocati Alessandro Moroni e Roberto Trevia
Fabrizio Tenerelli