Scarcerato l'ex sindaco Luigino Dellerba
Ad accoglierlo l'ex moglie e la figlia. Ora sarà sottoposto agli arresti domiciliari
Luigino Dellerba, ex sindaco di Aurigo e consigliere provinciale, arrestato lo scorso maggio a margine di un'inchiesta per corruzione, è stato scarcerato questa mattina.
Ultima notte in carcere per Luigino Dellerba
Scortato dall'avvocato Simona Costantini, che lo difende insieme al collega Carlo Fossati, ad accogliere il politico, sull'auto, la figlia e l'ex moglie. Ora Dellerba sarà sottoposto agli arresti domiciliari. E' probabile che a determinare l'alleggerimento della misura cautelare sia stato il lungo interrogatorio, a cui ha chiesto di sottoporsi, di giovedì scorso, nel quale ha chiarito la sua posizione di fronte al procuratore Alberto Lari e alla pm Barbara Bresci a margine dell'inchiesta che lo vede indagato insieme all'imprenditore Vincenzo Speranza, anche lui da oggi ai domiciliari e al fratello di quest'ultimo, Gaetano e a un pubblico ufficiale dall'identità ignota.
Alla fine di maggio, Dellerba era stato arrestato -dopo mesi di pedinamenti e intercettazioni- in flagranza di reato, a Imperia fuori dalla sede della Edilcantieri Costruzioni, insieme al titolare Vincenzo Speranza, in possesso di una presunta tangente da 2000 euro, ricevuta in cambio della promessa -secondo quanto sostiene l'accusa- dell'affidamento dei lavori, per conto della provincia di Imperia, dei lavori per la realizzazione di un parcheggio in corso Roosevelt, nel capoluogo. La procura -che ha ipotizzato l'esistenza di un vero e proprio "sistema"-, contesta una mazzetta anche per un'opera pubblica nel comune di Aurigo, di cui Dellerba, prima dell'arresto, era sindaco. I carabinieri avevano proceduto, in un secondo momento, anche all'arresto di Gaetano Speranza, ex carabiniere, fratello dell'imprenditore.
Martedì scorso, al Palazzo di Giustizia, interrogatorio fiume per i due fratelli Speranza, seguito giovedì da quello di Dellerba.