SCONTRO TRA CHIAPPORI E IOCULANO SULL'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI

SCONTRO TRA CHIAPPORI E IOCULANO SULL'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI
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Ventimiglia - La questione dei migranti continua a creare tensione tra i sindaci  favorevoli e quelli contrari all'accoglienza. Tema di cui si è discusso all'assemblea generale dei sindaci liguri.

Da un lato i sindaci di centrosinistra favorevoli a un'accoglienza 'guidata' dallo Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) per non subire gli ordini dei prefetti attraverso i Cas (Centri Assistenza Straordinaria), dall'altro quelli di centrodestra, contrari all'accoglienza.

"Io e altri sette Comuni abbiamo detto 'no' ad accogliere sedicenti profughi. Ci pensera' il prefetto? Bene - dice il sindaco di Diano Marina Chiappori - Arrivera' a dirmi ne prendi 15, vediamo se ci riesce, l'unica cosa certa e' che i migranti nel mio Comune li mettera' lo Stato, non io".

"Fare un passo indietro al piano dell'Anci significa abdicare alla gestione del nostro territorio, nessuno ha chiamato i profughi a Ventimiglia, me li sono trovati, cosi' come nel resto d'Italia - replica il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano - Non aderire allo Sprar significa abdicare al proprio ruolo di sindaco, se domani un prefetto mi dira' 'ti mando nuovi richiedenti asilo', io mi metto con i camion davanti alla struttura, la pazienza e' finita, non possono pochi sindaci farsi carico del problema. Non possono essere solo tre Comuni in Provincia di Imperia a farsi carico dell'accoglienza".

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