Scoperto del bitume nella maxi discarica di Camporosso: disposti "carotaggi"
Il procuratore aggiunto Grazia Pradella, di Imperia, ha disposto il "carotaggio" (per almeno due o tre metri di profondità) della maxi discarica sotterrata, scoperta a Camporosso, lungo l'alveo del torrente Nervia, in seguito alle erosioni degli argini avute con le ultime piogge.
Il procuratore aggiunto Grazia Pradella, di Imperia, ha disposto il "carotaggio" (per almeno due o tre metri di profondità) della maxi discarica sotterrata, scoperta a Camporosso, lungo l'alveo del torrente Nervia, in seguito alle erosioni degli argini avute con le ultime piogge.
L'incarico è stato affidato all'Arpal che ha aperto un tavolo tecnico per analizzare il contenuto dei rifiuti, molti dei quali stanno iniziando a finire nel fiume; senza dimenticare il possibile inquinamento delle falde acquifere. E' stato anche scoperto del bitume e sono state disposte analisi delle fonti d'acqua nelle zone limitrofe, per verificare eventuali pericoli legati all'incolumità pubblica.
Nel frattempo, il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli, si è recato in procura per chiedere l'autorizzazione a effettuare un sopralluogo, mercoledì prossimo, con i tecnici della Provincia e della Regione e dell'Asl, nell'area che ieri è stata sottoposto a sequestro penale.
Secondo il primo cittadino, la discarica sarebbe stata regolarmente autorizzata a cavallo tra gli anni '70 e '80 del secolo scorso, in un terreno privato. Molti, tuttavia, restano gli interrogativi da chiarire sulla regolarità delle procedure.