Scritte no tav e Genova antifascista al rinfresco di nozze, nasce un caso
Il sindaco: “Non ho visto personalmente quelle scritte e, comunque, fuori e dentro il Comune non c’era nulla”

Fa discutere a Pigna, piccolo centro della val Nervia, nell’entroterra di Ventimiglia, la presenza di due striscioni con scritte “no tav” e “Genova antifascista”, che nei giorni scorsi sono state affissi all’interno di una tecnostruttura del paese, gestita dalla polisportiva Pignese, durante il rinfresco di un matrimonio.
L'intervento del sindaco di Pigna, Roberto Trutalli
“Non ho visto personalmente quelle scritte - avverte il sindaco del piccolo centro, Roberto Trutalli - e comunque, fuori e dentro il Comune non c’era nulla”.
L’importante, per il primo cittadino è: “Non scrivere frasi offensive, che possano comportare una violazione del codice penale”. Conclude Trutalli: “La cosa importante è che c’erano circa centosessanta giovani tra gli invitati, che difficilmente rivedremo a Pigna, un paese che sta morendo”.
Fabrizio Tenerelli