Scritte offensive contro il point di Di Muro, denunciato un no border
L’uomo avrebbe realizzato le scritte con estrema rapidità, uscendo e rientrando velocemente nel corteo, per poi far perdere le proprie tracce

I fatti sono avvenuti domenica scorsa durante il corteo di no border
Un cileno di 29 anni è stato denunciato dalla polizia, in quanto ritenuto l’autore di alcune scritte offensive sui muri cittadini e contro il point del candidato sindaco di centrodestra, a Ventimiglia, Flavio Di Muro (Lega), in occasione del corteo di no border dal titolo: “Contro frontiere, razzismo e violenza istituzionale! Per l’abolizione e la chiusura di tutti i Cpr”, in memoria di Mamadou Moussa Balde, il richiedente asilo di 22 anni, originario della Guinea e con precedenti, picchiato da tre italiani, il 9 maggio del 2021, in via Ruffini, a Ventimiglia, dopo il tentato furto di un cellulare, che si tolse la vita il 23 maggio dello stesso anno nel Cpr di Torino. Deve rispondere di imbrattamento e diffamazione.
Stando a quanto accertato dalla polizia
l’uomo avrebbe realizzato le scritte con estrema rapidità, uscendo e rientrando velocemente nel corteo, per poi far perdere le proprie tracce. E’ accusato di aver scritto “Enel ci ruba l’acqua” su un muro di contenimento in pietra di corso Genova. E poi: “Muri - DI Muro” e “Il razzismo uccide”, sulla vetrina del point elettorale di Di Muro, in via Cavour.
Fabrizio Tenerelli