Si è tenuto questa mattina, al Teatro Ariston di Sanremo, il grande evento “Viva! Liguria cardioprotetta” , la grande sensibilizzazione sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare rivolta ai ragazzi delle quarte superiori della Riviera.
Seicento studenti all’Ariston a scuola di rianimazione con “Viva!”
A presentare l’evento il medico e consigliere comunale Fabrizio Ferlito. Presenti anche il vicesindaco Fulvio Fellegara e la consigliera regionale Veronica Russo. Gli studenti coinvolti a Sanremo erano 600, 70 i formatori intervenuti sia per la parte teorica e di sensibilizzazione, sia per la parte pratica che ha visto gli studenti impegnati, direttamente sul palco, nella prova delle manovre.
Lo stesso evento si è svolto in contemporanea a Genova, all’Acquario e ha visto altrettanti ragazzi coinvolti. Domani sarà riproposto lungo la Via dell’Amore a Riomaggiore.
Dolore toracico, nausea, difficoltà respiratorie, sudori freddi, dolore al braccio: tutti segni rivelatori di un arresto cardiaco. È importante imparare a riconoscerli per avviare tempestivamente la catena del soccorso. Le possibilità di sopravvivenza di un paziente diminuiscono drasticamente con il passare dei minuti, il 10% in meno ogni minuto. Oltre i dieci, in arresto cardiaco, con il sangue che non raggiunge il nostro cervello, si rischiano danni celebrali irreversibili. Se un paziente in arresto cardiaco è incosciente, non respira e non ha attività circolatoria, è necessario praticare immediatamente il massaggio cardiaco e avvisare il 112.
A seguire le prove pratiche con centinaia di studenti impegnati in tre postazioni. Una sul palco dell’Ariston, per il massaggio cardiaco e due in platea, dedicate rispettivamente al trattamento di emorragie, ustioni, traumi e alla rimozione del casco e alla simulazione fedele di una chiamata al 112.
I formatori sono New Life (Centro di formazione), Italian Resuscitation Council (IRC), ANPAS, Croce Rossa e Misericordie, nonché le aziende sanitarie, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e il 118, con il coordinamento di Liguria Salute.
L’evento è reso possibile grazie al contributo di Rotary Club, New Life, ANPAS, SIGE e Coop Liguria, che hanno sostenuto il progetto anche con materiale didattico e sponsorizzazioni.
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