Imperia

"Senza Scajola avremmo la pista già da due anni"

Abbo al vetriolo "Sindaco continua a mentire, ma d'altronde diceva che Ruby era la nipote di Mubarak, abbiamo percezione della ealtà diversa".

"Senza Scajola avremmo la pista già da due anni"
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Guido Abbo consigliere di opposizione ed ex vicesindaco della giunta Capacci (che ha ottenuto il finziamento per la pista ciclabile), interviene a margine dell'inaugurazione del primo tratto della ciclabile di Imperia , avvenuta questa mattina. Parrebbe che il sindaco precedente, Carlo Capacci, non sia stato invitato alla cerimonia.

"Non è vero che era solo un segno suo foglio"

"Oggi finalmente possiamo festeggiare l'inaugurazione del primo tratto di ciclabile! - scrive abbo- Il mio pensiero va a tutti quelli che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo e soprattutto a coloro che hanno partecipato alla genesi del progetto, che hanno disegnato sulle nuvole un sogno che allora sembrava impossibile, lo hanno trasportato sulla terra e lo hanno trasformato in realtà.
Nella giornata di oggi non avrei voluto dare spazio a polemiche: ci sono stati molti ritardi e ci sono ancora molti problemi aperti sul completamento del progetto nella parte che attraversa la città, ma oggi doveva essere il momento della gioia"

 

 

"Purtroppo però il Sindaco, nel discorso inaugurale - continua- , ha detto ancora una volta che quando la sua amministrazione si è insediata c'era solo una riga su un foglio, mentre in realtà c'era un progetto definitivo completamente finanziato; anzi: la ciclabile sarebbe già finita da un paio d’anni se lui non avesse fatto il fenomeno per richiedere varianti inutili o irrealizzabili (come la ormai mitologica passerella dalla Torre di Prarola)."

 

"D'altronde diceva che Ruby era la nipote di Mubarak"

" Il Sindaco - conclude - , continuando a mentire, non manca di rispetto solo a me, all’assessore Fresia e al sindaco Capacci, ma soprattutto a tutti i funzionari e professionisti che in questi anni hanno lavorato per arrivare al risultato, in silenzio e con impegno.
Sono arrivato a pensare che a forza di ripetere quella menzogna il Sindaco abbia finito per crederci, chissà.
D’altronde lui fu tra i deputati che votarono che Ruby era la nipote di Mubarak, è evidente che la sua percezione della realtà è molto diversa dalla mia."

 

La replica

Pronta la risposta sella maggioranza per bocca del presidente della commissione lavori pubblici Giovanni Montanaro.

C’era effettivamente l’Amministrazione Capacci quando la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stanziato 18 milioni di euro per ogni capoluogo di Provincia in Italia. Nessuno lo nega. Allo stesso modo nessuno può negare che sarebbe stato davvero molto complicato non prendere un finanziamento che hanno preso TUTTI!

Comunque, vediamo allora la pista ciclabile sognata dall’allora assessore Guido Abbo e dal PD:
recatevi di sera sulla pista all’altezza della Torre di Prarola, bendatevi gli occhi e provate ad arrivare a San Lorenzo.
Quello che vedrete, il BUIO, è quello che c’era nelle carte che oggi il consigliere sbandiera come fossero le Sacre Scritture!

La verità è che quel progetto NON aveva neanche un lampione
in oltre due chilometri. Neanche uno.
Ma è solo uno degli aspetti dolenti di quel sogno sognato. Ricordo benissimo che in Consiglio Comunale, qualche tempo fa, venne fatto notare come il progetto originario presentasse addirittura misurazioni sbagliate in molti punti!
E nessuno, né Abbo né il PD, ebbe il coraggio di dire che non era vero, perché sarebbero stati sbugiardati il giorno dopo.

Una piazzola? Il sogno non la contemplava.
Panchine, fontanelle (e relativi sottoservizi), cestini… nemmeno a parlarne!
Il meraviglioso verde che è il fiore all’occhiello di questa passeggiata sul mare? Nessuna previsione di intervento.
I varchi di accesso alla città.
La rampa di accesso dal parcheggio del prino.
Il collegamento alla ciclabile di via Balledtra ( che a breve sarà terminato ).
La videosorveglianza.
La filodiffusione.
Potremmo andare avanti così per tre chilometri (ma anche per nove).

Un sogno sottotono, potremmo dire. Sarà che noi siamo abituati a sognare in grande e soprattutto a realizzare i sogni.

Manchiamo di rispetto a tecnici e funzionari? Assolutamente no. A differenza loro noi non li usiamo come scudi per non metterci la faccia.

La verità, che nel Palazzo Comunale sanno tutti da sempre, è che c’è solo una persona che ha creduto dall’inizio a questo progetto, l’Ing. Alessandro Croce, che il sindaco Scajola ha prontamente ringraziato oggi.

La parte politica di allora - Abbo, PD & co - lo lasciò da solo fino a quando, con le elezioni in vista, provò a mascherare con quattro render anni di cattiva amministrazione e disastri. Il giudizio degli elettori su di loro è invece stato molto chiaro.

Ora, nel giorno più sbagliato, con la città in festa, Abbo e il PD se ne escono con una polemica di cui nessuno sentiva il bisogno. Ancora una volta mettono il loro rancore verso il sindaco Scajola davanti al bene del città.

Che poi vorrei capire una cosa, visto che si contraddicono da mattina a sera. Ma la ciclabile realizzata è la stessa che avevano immaginato Loro (come dicono al mattino) oppure è stata stravolta da Scajola (come ripetono alla sera)?

Resta un ultimo dubbio: visto che con Abbo e il PD, l’opera sarebbe finita (dicono loro) da due anni, dobbiamo dedurre che avrebbero rinunciato al nuovo tubo del Roja? Che la rete idrica va bene così? Non ho dubbi a crederlo visto che sono riusciti a consegnarci una città con la fontana di Piazza Dante spenta e gli ascensori marci ( che oggi continuano invece a funzionare ).

La realtà e che la pista ciclabile realizzata, e con orgoglio inaugurata oggi è il risultato di un grande lavoro e delle modifiche apportate da questa amministrazione.

Caro Abbo, caro PD, non preoccupatevi: i cittadini hanno memoria e sanno riconoscere chi è di parola e chi fa parole. Si ricorderanno di chi ha sfasciato i conti del Comune prima di questa Amministrazione (perché non pubblicate anche le lettere della Corte dei Conti?) e di chi da quattro anni lavora senza sosta per rilanciare questa città.

Noi continueremo a pedalare in questa direzione.

 

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