OPERAZIONE DI POLIZIA

Sequestrato un arsenale a Taggia, un arresto e due denunce. Video e Foto

Si è conclusa con un arresto e il sequestro di un arsenale, un'operazione di polizia che è stata effettuata ad Arma di Taggia

Sequestrato un arsenale a Taggia, un arresto e due denunce. Video e Foto
Pubblicato:
Aggiornato:

Sequestrato un arsenale a Taggia

Si è conclusa con un arresto, due denunce e il sequestro di droga, denaro e un arsenale - composto, tra l'altro, da fucili, pistole, munizioni e bombe a mano - un'operazione di polizia effettuata ad Arma di Taggia, in provincia di Imperia. Le manette sono scattate per un pregiudicato Mario Mandarano, calabrese di origine. Tutto ha avuto inizio, quando gli agenti hanno notato due persone entrare nell'abitazione dell'uomo, per uscire poco e spostarsi in direzioni diverse: uno in auto e l'altro a piedi. Viene così allertata una Volante che intercetta l'auto e la ferma. All'interno ci sono quattro buste di marijuana, del peso totale di circa 700 grammi.

Il conducente, M.R., 47 anni, di Sanremo, finisce in carcere. Nel frattempo, l'altro 'sospetto', dopo essere tornato nell'abitazione del pregiudicato, se ne allontana di nuovo, con un altro giovane. Entrambi vengono fermati e controllati e, non potendo giustificare la loro presenza in giro, vengono denunciati per la violazione del Decreto Conte. Gli investigatori ritengono che uno dei due giovani avesse avvisato il fornitore (Mandarano) del sequestro di droga, affinché si sbarazzasse del restante quantitativo.

I poliziotti fanno irruzione e, nascosta nel grembiule da cucina indossato dalla madre del pregiudicato, trovano una chiave che dà accesso a uno scantinato dello stabile, dove salta fuori un arsenale di armi, oltre ad altra droga (circa tre chili, tra marijuana e in piccola parte hashish) e materiale per il confezionamento. Le armi, custodite in numerose scatole di polistirolo, sono sia lunghe che corte e di vario calibro. e poi, ci sono esplosivi, droga, armi 'bianche', titoli di credito, denaro contante in valuta italiana ed estera, maschere in lattice, parrucche e baffi per travisamenti e altra documentazione.

Tra le armi sequestrate: pistole mitragliatrici con relativi caricatori, due fucili a pompa, addirittura un lanciarazzi pronto all'uso, un fucile a canne mozze con due cartucce in canna, un fucile mitragliatore completo di due caricatori e un silenziatore, 3 pistole 'a penna' monocolpo; varie pistole e revolver col colpo in canna, munizioni, due bombe a mano, una di fabbricazione italiana e l'altra Jugoslava, due manufatti di fattura artigianale contenenti presumibilmente materiale pirotecnico con fuoriuscita di spezzone di miccia a lenta combustione, due detonatori a miccia e un spezzone di miccia a lenta combustione. Mandarano viene arrestato ed è ora detenuto in carcere a Imperia, in attesa della convalida, mentre la madre di lui è denunciata in stato di libertà, in concorso. Per il concorso nel traffico di stupefacenti (la marijuana sequestrata) è segnalato pure il giovane che si ritiene abbia fatto da "staffetta".

Le armi sequestrate

nr. 1 pistola automatica marca “MAB” modello C di produzione francese cal. 7,65 avente matricola 317662, completa di
caricatore rifornito al momento del ritrovamento e col colpo in canna;

nr. 1 pistola revolver marca “Amedeo Rossi Sao Leopoldo” modello cal. 38 special avente matricola D890083, completamente carica di munizioni al momento del rinvenimento;

nr. 1 pistola marca “Beretta” modello 950B cal. 6.35 avente matricola G58378, completa di caricatore rifornito al momento del ritrovamento e col colpo in canna.

nr. 10 cartucce a pallettoni calibro 12 marca “Baschieri e Pellagri” contenute in una scatola di cartone;

nr. 108ccartucce calibro 22 di marche “Fiocchi”, “Eeley” e “Thunderbolt”;

nr. 23 cartucce calibro 25 contenute in una scatola diccolore giallo marchiata “X western”;

nr. 16 cartucce a pallettoni cal. 12 marca “Rottuveil” Express di cui 10 contenutecin una scatola di cartone di colore grigio e 6 sfuse;

nr. 168 cartucce calibro 7,65; nr 39 cartucce calibro 38 special;

nr.84 cartucce calibro 9 corto (380 auto).

Nr. 1 bomba a mano mod. “SRCM” di fabbricazione italiana;

nr. 1 bomba a mano mod. M75 di fabbricazione Jugoslava con suo contenitore originale;

nr. 2 manufatti di fattura artigianale contenenti presumibilmente materiale pirotecnico con fuoriuscita di spezzone di miccia a lenta combustione;

nr. 2 detonatori a miccia;

nr. 1 spezzone di miccia a lenta combustione.

Accatastati tra innumerevoli resti di spacchettamento di panetti di “hashish”, venivano rinvenuti nr. 5 pezzi di “hashish” per un peso complessivo di grammi 36,4 lordi;

nr. 2 confezioni di cellophane del peso complessivo di grammi 986,5 lordi di marijuana di cui uno del peso di grammi 500 lordi (riportante sul pacco la dicitura “pacco 2”) e l’altro del peso di grammi 486,5 lordi.

Leggi QUI le altre notizie

Video

Seguici sui nostri canali
Necrologie