Si taglia con le lamette fuori dal Commissariato per non essere rimpatriato

Tunisino si taglia con le lamette fuori dal Commissariato per non essere espulso. Dopo le cure in ospedale, è stato rimpatriato dalla Polizia di Stato

Si taglia con le lamette fuori dal Commissariato per non essere rimpatriato
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Tunisino si taglia con le lamette per non essere espulso. Rimpatriato dalla Polizia di Stato.

Si taglia con le lamette fuori dal Commissariato per non essere rimpatriato

La vicenda ha avuto inizio circa una settimana fa quando gli operatori di polizia, impegnati nei dispositivi di controllo del territorio, hanno rintracciato S.M, tunisino di 27 anni, irregolare sul nostro territorio.

Lo straniero,  sbarcato a Lampedusa nel 2011, non ha mai regolarizzato la sua posizione da clandestino. Nelle città di Venezia e Verona, è stato inoltre fermato per vari furti e rapine.

Considerati tali pregiudizi e la pericolosità sociale del soggetto per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della provincia di Imperia ne ha disposto l’allontanamento dai confini liguri.

Dopo che gli agenti di polizia gli hanno trattenuto il passaporto – in attesa dell’udienza di convalida del giudice necessariamente preliminare al suo accompagnamento coattivo – lo straniero si è presentato in Commissariato per riavere il documento. Ricevuto l’ovvio rifiuto, con due lamette che aveva nascosto in bocca, si è tagliato sulle braccia per evitare di essere rimpatriato nel Paese di origine.

Immediato l’intervento dei poliziotti che l'hanno bloccato. L'uomo è stato poi trasportato al Pronto Soccorso di Sanremo dove lo straniero è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.

Ricevute tutte le cure, gli operatori di polizia l'hanno prelevato dalla struttura sanitaria e scortato fino a Genova per eseguire l’espulsione a suo carico.

Dall'inizio dell'anno sono 36 gli stranieri irregolari allontanati dal nostro territorio.

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