Siccità, Rivieracqua: "Evitate gli sprechi"
I Comuni serviti dal Roya sono ancora tranquilli mentre le frazioni approvvigionate da fonti locali, con la falda risentono la stagionalità delle piogge
La siccità inizia a farsi sentire nel Ponente. I Comuni serviti dal Roya sono ancora tranquilli mentre le frazioni approvvigionate da fonti locali, con la falda risentono la stagionalità delle piogge
Siccità, nelle località costiere situazione tranquilla. A rischio le frazioni
"La siccità inizia a farsi sentire anche in provincia di Imperia, soprattutto nelle frazioni e nei piccoli comuni dell'entroterra, mentre nelle località costiere servite dall'acquedotto del fiume Roya la situazione è ancora abbastanza tranquilla". A parlare è l'ingegnere Valerio Chiarelli, direttore esecutivo di Rivieracqua (il gestore unico del ciclo delle acque in provincia di Imperia).
Siccità, frazioni a rischio
"Un problema che riguarda soprattutto le frazioni - spiega Chiarelli - approvvigionate da fonti locali, con la falda che essendo superficiale risente di più della stagionalità delle piogge". Le zone più a rischio, dove alcuni sindaci (in determinate zone) hanno già disposto l'uso dell'acqua ai soli fini idropotabili sono: la frazione di Conna, di Andora (servita da Rivieracqua); alcune località della valle Impero, nell'entroterra di Imperia: Chiusavecchia, Dolcedo, Borghetto di Arroscia; e poi, c'è Carpasio in Valle Argentina, per passare a San Romolo e Monte Bignone, a Sanremo. Nessun problema, invece, sul ventimigliese.
"Evitare gli sprechi d'acqua"
Al momento non si segnalano approvvigionamenti idrici, ma la situazione è piuttosto al limite, tanto che in questi giorni, Rivieracqua ha scritto ai sindaci dei Comuni imperiesi, sollecitando un uso più consapevole delle risorse idriche, evitando sprechi.