La battaglia del Siap per il ripristino delle condizioni di salubrità e sicurezza del posto di polizia in stazione a Sanremo potrebbe sbarcare sul palco del prossimo Festival di Sanremo. Lo spiega in una nota stampa Roberto Traverso, segretario della sigla sindacale di Polizia.

Polfer pronta a salire sul palco del Festival se RFI non risana il posto di polizia in stazione 

I sanitari, in seguito alle azioni di Siap, hanno imposto a RFI di mantenere in funzione, in maniera continuativa, l’impianto emergenziale antincendio di circolazione dell’aria, soluzione che consente la prosecuzione dell’attività operativa ma che resta, di fatto, un provvedimento straordinario ed emergenziale.

«È un vero e proprio paradosso inaccettabile che, per lavorare in sicurezza, si debba ricorrere a un impianto destinato alle emergenze - così Traverso -.  Sul tema è intervenuto anche il Parlamento, con un’interrogazione presentata dall’onorevole Roberto Traversi (Movimento 5 Stelle, già architetto RFI, ndr), che abbiamo apprezzato».

«La novità - continua il sindacalista -è che il 7 agosto scorso RFI ha effettuato un nuovo sopralluogo, non solo nel posto di polizia ma anche in altri luoghi di lavoro ferroviari, per verificare le condizioni del microclima e della climatizzazione. Si tratta di un segnale di attenzione importante, che riteniamo frutto delle nostre continue sollecitazioni. Attendiamo ora i risultati ufficiali delle rilevazioni ambientali per poterli valutare nel merito. Vogliamo anche riconoscere la diversa sensibilità dimostrata dalla nuova dirigente compartimentale della Polfer, dottoressa Minucci, il cui recente insediamento ha portato ad un approccio più attento e costruttivo rispetto al passato. Tuttavia, il punto centrale rimane irrisolto e non intendiamo abbassare la guardia: RFI deve mantenere l’impegno assunto di intervenire concretamente e al più presto per rinnovare, modernizzare e rendere pienamente idoneo l’impianto di ventilazione ordinaria della stazione di Sanremo. Non vorremmo mai che RFI continuasse a non intervenire: non lo accetteremo mai e, se ciò dovesse accadere, saremo pronti a organizzarci con un presidio davanti alla stazione proprio nei giorni del Festival di Sanremo, affinché questo tema non passi inosservato all’opinione pubblica nazionale».

Per noi, questo è l’unico obiettivo realmente prioritario: garantire, in modo stabile e definitivo, la salubrità degli ambienti di lavoro e la sicurezza di tutto il personale che opera nella stazione e nell’area ferroviaria di Sanremo.