Soldi in cambio del lavoro: condannata per estorsione ex responsabile Ponente Emergenza
Il tribunale collegiale di Imperia ha condannato, oggi, a 3 anni e 6 mesi di reclusione, con l'accusa di estorsione: Annamaria Ferrara
Il tribunale collegiale l'ha condannata con l'accusa di estorsione
Il tribunale collegiale di Imperia ha condannato, oggi, a 3 anni e 6 mesi di reclusione (e all'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici): Annamaria Ferrara, 41 anni, ex responsabile della pubblica assistenza Ponente Emergenza, accusata di estorsione per avere preteso 500 euro ovvero metà dello stipendio da un dipendente per lavorare.
Il pm Luca Scorza Azzarà aveva chiesto una condanna a 5 anni, con l'accusa di concussione, ma il giudice ha preso in considerazione la tesi dell'avvocato della difesa, Marco Bosio, secondo cui Ferrara avrebbe agito in qualità di privato e non di incaricato di pubblico servizio (fattispecie per la quale si sarebbe inquadrato il reato di concussione).
Ferrara è però stata assolta dalla tentata estorsione a un altro dipendente e dalle minacce alla moglie del dipendente estorto. Nel corso dell'udienza sono, invece, stati assolti: Franco Ferrara, 56 anni (fratello di Annamaria) e Stefano Ferrerio, quest’ultimi accusati di minacce gravi nei confronti di una donna alla quale Ferrara avrebbe imprestato del denaro.