Soldi in cambio di assunzione: annullata condanna contro ex presidente di Ponente Emergenza
Ferrara era stata inizialmente accusata di concussione, reato poi derubricato in estorsione, in quanto avrebbe agito a titolo personale
La Corte di Cassazione (seconda sezione) ha annullato, con formula piena e senza rinvio, la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione - confermata pure in Appello - nei confronti di Annamaria Ferrara, l’ex responsabile della pubblica assistenza Ponente Emergenza, di Bordighera, accusata di estorsione per avere preteso 500 euro, ovvero metà dello stipendio, da un dipendente come “risarcimento” per lavorare.
Il suo difensore, l’avvocato Marco Bosio
ha dimostrato che non c’era stata alcuna assunzione. Ferrara era stata inizialmente accusata di concussione, reato poi derubricato in estorsione, in quanto avrebbe agito a titolo personale e non in qualità di incaricato di pubblico servizio.
Fabrizio Tenerelli