Spacciatore e ladro arrestati dai Carabinieri

Due arresti da parte dei Carabinieri a Imperia e Bordighera

Gli arresti dei Carabinieri

Questa notte i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Imperia hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di stupefacenti un trentatreenne di nazionalità marocchina, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, regolare sul territorio nazionale e, come già detto, con qualche precedente specifico è stato notato e controllato in atteggiamento sospetto in una via nei pressi della propria abitazione. Sottoposto a perquisizione personale, lo straniero è stato trovato in possesso di oltre venti grammi di cocaina già suddivisa in dosi e pronta ad essere venduta ad alcuni acquirenti locali, che già si stavano aggirando nella zona. Una successiva perquisizione presso il domicilio del predetto ha permesso di rinvenire anche materiale per il confezionamento ed altri oggetti pertinenti al reato per cui si è proceduto, nonché la somma di duemilacinquecentocinquanta euro ritenuti provento dell’attività illecita.
Lo straniero, dopo le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Imperia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa del giudizio di convalida che dovrebbe tenersi in giornata.
A Bordighera, invece, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione di reati commessi a bordo dei mezzi adibiti al trasporto pubblico di persone, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane ventunenne di nazionalità algerina, irregolare sul territorio nazionale e responsabile del furto di un cellulare ad un’anziana passeggera che viaggiava su un autobus in direzione Ventimiglia.
Il giovane, era riuscito - senza quasi farsi notare - a sfilare il cellulare dalla borsetta della signora che, seduta, non si era accorta di nulla. La tempestiva segnalazione di un altro viaggiatore ha consentito ai Carabinieri di individuare e rintracciare velocemente il responsabile del furto che è stato fermato e trovato in possesso del cellulare poco dopo essere sceso dall’autobus.
Portato in caserma per le formalità di rito, il giovane è adesso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio per direttissima che dovrebbe tenersi nelle prossime ore.