PROCESSO IN ABBREVIATO

Spaccio a Ventimiglia Alta: una condanna e tre assoluzioni in tribunale a Imperia

Si è chiuso, oggi, davanti al gup Paolo Luppi, di Imperia, con una condanna e tre assoluzioni il processo in abbreviato

Spaccio a Ventimiglia Alta: una condanna e tre assoluzioni in tribunale a Imperia
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L'indagine si estese tra la fine del 2020 e il febbraio 2021

Si è chiuso, oggi, davanti al gup Paolo Luppi, di Imperia, con una condanna e tre assoluzioni il processo in abbreviato con le accuse, a vario titolo, di spaccio di cocaina e favoreggiamento, per fatti risalenti tra la fine del 2020 e il febbraio del 2021, che aveva visto finire in carcere Stefano Asciutto, 42 anni, di Ventimiglia, difeso dagli avvocati Marco Giuliani e Stefano Savi. Imputati nello stesso processo, ma in stato di libertà e per il solo favoreggiamento, erano finiti anche altri tre ventimigliesi: Davide Marrali, di 30 anni (difeso dall’avvocato davide Condrò); Marco Antonino Spanò, 22 anni, (difeso da Marzia Ballestra) e Andrea Benedetto, di 23 anni.

Asciutto è stato condannato a 1 anno e 5 mesi di reclusione, contro i 5 anni e 6 mesi chiesti dal pm Enrico Cinema Della Porta, che aveva contestato lo spaccio di grandi quantità, mentre il giudice ha riqualificato in lieve entità.

Gli altri tre, invece, erano accusati di aver mentito sul fatto di aver acquistato droga da Asciutto, ma il giudice li ha assolti grazie alla strategia della difesa, la quale è riuscita a dimostrare la non punibilità del fatto ai sensi dell’articolo 384 del codice penale. Un cavillo decisamente tecnico, ma che è valso a ottenere l’assoluzione.  All’epoca la polizia diede vita a una vasta indagine antidroga, anche tramite intercettazioni ambientali. E fu proprio una telecamera, posizionata in vico delle Camelie, una traversa di corso Garibaldi, a riprendere diversi episodi di spaccio. 

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