Sparati 3 colpi di pistola in aria ai festeggiamenti di San Benedetto

Tre colpi di pistola sono stati esplosi in aria, nella notte, in piazza Cavour, a Taggia, a margine dei festeggiamenti di San Benedetto. I carabinieri hanno già acquisito un video, che gira sui social, nel quale si nota la sagoma di una persona, in mezzo ad altra gente, che spara.

“Mi auguro che si tratti di una scacciacani - avverte il sindaco di Taggia, Mario Conio - ma anche se così fosse, ciò non toglie la gravità del fatto, visto che il gesto avrebbe potuto scatenare il panico tra le persone e pericolo per la pubblica incolumità”.

Prosegue il primo cittadino

“E’ un gesto che condanno fermamente e mi auguro, che le forze dell’ordine facciano chiarezza, perché è intollerabile che nella piazza di un paese possano accadere determinati fatti”.

Ancora una volta la festa di San Benedetto

finisce sotto i riflettori. Sotto accusa ci sono i cosiddetti “furgari” degli artifici pirotecnici (canne di bambù riempite di polvere da sparo), che vengano accesi tenendoli in mano e che da qualche anno sono diventati illegali, malgrado i più nostalgici della tradizione vorrebbero continuare a utilizzarli.

“Sino a qualche anno fa - ancora il primo cittadino - la festa veniva gestita, in maniera piuttosto spontanea. Ora lo scenario normativo è cambiato con alcune norme di sicurezza per le manifestazioni pubbliche, che sono state introdotte successivamente ai farri di Torino”.

Al momento, dunque, vengono autorizzati soltanto i falò, che poi sono i più attinenti alla storia. Si narra, infatti, che i falò liberarono la città dall’assalto dei saraceni via mare, che decisero di proseguire con le loro navi, pensando che fosse in fiamme e quindi già depredata.

Fabrizio Tenerelli