Spari contro i vicini e la fuga di Ferraro. Il legale: "Costituisciti"

"Lo esorto a costituirsi, non solo per chiarire la propria posizione, ma anche perché si tratta della soluzione più conveniente per la sua salute"

Spari contro i vicini e la fuga di Ferraro. Il legale: "Costituisciti"
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Spari contro i vicini

"Lo esorto a costituirsi, non solo per chiarire la propria posizione, ma anche perché si tratta della soluzione più conveniente per le sue condizioni di salute".

A parlare è l'avvocato Giovanni Di Meo, legale di Domenico Ferraro, 63 anni, l'uomo che ieri mattina ha sparato contro la coppia di rivali, suoi vicini di casa, ferendo gravemente la moglie: Antonietta Calvo, di 64 anni, colpita al torace, vicino al cuore e a un braccio e mancando per un soffio il marito di lei, Vito Pedone, di 62 anni, graziato dalla pistola si è inceppata, dopo tre colpi andati a vuoto. Ferraro è quindi scappato, a bordo della propria auto, una Ford Fusion, ritrovata parcheggiata in piazza Roma a Imperia.

Dichiara l'avvocato

"L'ho visto venerdì, in studio, per un appuntamento, in programma da tempo, sulle reciproche aggressioni dello scorso mese di luglio - ancora il legale -. Era molto tranquillo. Non credo che si aspettasse di ricevere chissà quale comunicazione, in grado di fargli perdere la testa. Anzi. Confidavo che arrivasse un provvedimento del gip di Imperia, che gli consentisse una modifica migliorativa dell'obbligo di firma".

I retroscena

Dai fatti di luglio, Ferraro si era trasferito a Taggia, per evitare di incontrare i vicini, con i quali c'era ormai un astio incancrenito. Tuttavia, doveva recarsi tutti i giorni in Questura a Imperia, per firmare. A causa di una cardiopatia e avendo perso la vista da un occhio, in seguito all'aggressione di luglio, il suo legale aveva chiesto la possibilità per Ferraro, di firmare presso i carabinieri di Taggia.

"Non ho idea del perché abbia agito in questa maniera e non voglio giustificarlo - aggiunge Di Meo -. Sarà stato un gesto folle dettato dalla disperazione. A luglio gli era stata fracassata la mandibola ed aveva anche riportato lesioni al nervo ottico, che gli avevano fatto perdere la vista da un occhio. Deve prendere molti medicinali e mi auguro che venga rintracciato al più presto".

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