Storico negozio di surgelati costretto a chiudere per il caro energia a Sanremo
“In mancanza di alternative saremo costretti a chiudere, perché non possiamo più continuare a pagare bollette di questo genere”
Il titolare del negozio: "Non è nostra intenzione chiudere, ma saremo costretti"
“In mancanza di alternative saremo costretti a chiudere, perché non possiamo più continuare a pagare bollette di questo genere”. A parlare è Sergio Coletta, titolare del “Polo Nord”, storico negozio che vende prevalentemente prodotti surgelati all’interino del mercato annonario di Sanremo.
“Non è nostra intenzione chiudere, ma saremo costretti a prendere una decisione in tal senso, visto che dai 2.800 euro circa di bolletta della luce, tra negozio e magazzino, ora siamo arrivati a quasi 8.000 euro al mese. Non riusciamo più a sostenere queste spese”.
Ciò che incide parecchio è la presenza dei frigoriferi
E’ vero che in estate il consumo è maggiore per via del caldo, ma l’aumento è stato ugualmente sproporzionato. “Cerchiamo di smaltire le scorte, poi vedremo se riusciremo a sopravvivere senza l’articolo principale. In caso contrario, dovremmo per forza chiudere”.
Il negozio vende anche liquori, stoccafisso e baccalà, oltre che conserve, pasta e altri prodotti alimentari, ma il punto di forza erano i surgelati. “E dire, che abbiamo fatto un bel fatturato - conclude Coletta - ed è anche per questo motivo, che riusciamo in questi mesi a coprire i rincari, ma non possiamo andare avanti ancora molto”. Il negozio da lavoro a due famiglie: Coletta con la moglie e la figlia con il genero.
Fabrizio Tenerelli
Nella foto le bollette di luglio: del negozio e del magazzino, sommatele e i conti sono presto fatti