L'ATTACCO POLITICO

Straniero accoltellato a Roverino, Martinetto e Panetta: “Se l’eccezione diventa regola”

Ancora sangue a Roverino. Nella notte, un uomo è stato accoltellato nei pressi del cimitero, a pochi metri dal greto del Roja

Straniero accoltellato a Roverino, Martinetto e Panetta: “Se l’eccezione diventa regola”
Pubblicato:

Ancora sangue a Roverino. Nella notte, un uomo è stato accoltellato nei pressi del cimitero, a pochi metri dal greto del Roja, dove da tempo persiste un accampamento abusivo di migranti.

L’aggressore, secondo le prime informazioni, sarebbe di origine magrebina

ed è stato prontamente fermato dalle forze dell’ordine. Quattro fendenti hanno colpito la vittima a collo, addome, braccio e ginocchio. Un episodio grave, ma purtroppo non isolato. È l’ennesimo segnale di una realtà che molti cittadini ormai percepiscono come “normalità”.

È difficile da gestire questa situazione, lo ammettiamo - sottolineano  l’ex consigliera Tiziana Panetta e il consigliere comunale Nico Martinetto (Federazione civica con Ventimiglia nel cuore) - ma ormai ci siamo assuefatti. I proclami fatti durante la campagna elettorale e in questi due anni e mezzo di amministrazione Di Muro sono un nulla di fatto: accampamenti sempre presenti, soldi spesi inutilmente, e la percezione di insicurezza è tangibile. Che brutta realtà. Occorre rimpossessarsi del territorio, non è possibile continuare così”.

Per i due politici: “Le promesse elettorali, fatte con enfasi e slogan, sembrano svanite nel nulla. Al posto di soluzioni concrete, si sono moltiplicate le inferriate, installate ovunque, spesso solo per offrire uno sfondo a qualche selfie politico. Hanno preso in giro gli elettori”.

I due rappresenti delle liste civiche precisano

E lo hanno fatto anche dopo, spendendo inutilmente soldi pubblici". L’episodio di Roverino è solo l’ultimo di una lunga serie che mette in luce una gestione fallimentare del territorio e della sicurezza. “Mentre l’amministrazione comunale sembra rincorrere l’emergenza con inutili misure tampone, cresce il senso di abbandono tra i cittadini, che chiedono non solo interventi, ma un vero cambio di rotta. Per fortuna che le forze dell’ordine sono efficienti e procedono con gli arresti, ma le soluzioni devono essere nella gestione politica e amministrativa del territorio”.

Necrologie