Stretta della Polizia Locale su affitti abusivi

Stretta della Polizia Locale su affitti abusivi

In corso, a Diano Marina, una vasta campagna condotta dalla Polizia Locale contro l’abusivismo negli affitti brevi.

 

Stretta della Polizia Locale su affitti abusivi

A partire dal mese di ottobre, è stata avviata una campagna di controlli mirati, volti principalmente a identificare le unità immobiliari sprovviste del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio in Liguria dal 1° gennaio 2025. L’obiettivo primario di questa intensificazione dei controlli è l’eliminazione delle situazioni di abusivismo nel comparto turistico ricettivo, garantendo un mercato equo e trasparente. Finora, sono stati verificati circa 30 appartamenti e sono state elevate diverse sanzioni di particolare entità. Oltretutto,  la mancata richiesta del CIN può comportare sanzioni amministrative che variano da  800 a 8.000 euro.

 

L’attività di verifica, come spiega il vice Comandante della Polizia Locale, Angelo Aniello, coinvolge tutti gli operatori del Corpo e segue un processo rigoroso che include controlli incrociati sulle banche dati nazionali e regionali, sopralluoghi e verifiche sul posto. Un aspetto cruciale dei controlli riguarda la sicurezza e i requisiti minimi delle dotazioni degli appartamenti, che devono rispettare gli standard igienico-sanitari e strutturali a tutela dell’ospite.

 

«Un atto dovuto per gli operatori onesti»

“Ringrazio sentitamente la nostra Polizia Locale per l’impegno e la professionalità dimostrati in questa complessa operazione – ha dichiarato il Sindaco Cristiano Za Garibaldi. – La lotta all’abusivismo non è solo una questione di ripristino della legalità, ma un atto dovuto verso gli operatori onesti che rispettano le regole e, soprattutto, un investimento sulla qualità e la sicurezza dell’offerta turistica che proponiamo ai nostri ospiti»

 

«L’introduzione del Codice Identificativo Nazionale è uno strumento cruciale per garantire la piena trasparenza del settore, e Diano Marina sarà in prima linea per assicurarne la completa applicazione –  ha aggiunto Luca Spandre, Assessore al Turismo. – La tutela del mercato ricettivo e degli operatori è la nostra priorità per consolidare la reputazione della nostra città come destinazione turistica d’eccellenza»