più controlli

Stretta su chi non resta a casa, oltre 800mila i controlli dall’11 marzo

Più controlli sulle strade e un nuovo modulo, reso noto ieri, che chiede di specificare al cittadino di non essere positivo o in quarantena

Stretta su chi non resta a casa, oltre 800mila i controlli dall’11 marzo

Con il nuovo modulo di autocertificazione da utilizzare per qualsiasi spostamento (LEGGI QUI), aumenta la responsabilità del cittadino, che deve anche dichiarare di non essere risultato positivo al coronavirus o in quarantena.

I controlli

Nella giornata di lunedì, la polizia ha controllato 172.720 persone e 7.890 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati, sempre il 16 marzo, sono stati 97.551, denunciati 217 esercenti e sospesa l’attività di 22 esercizi commerciali.

Salgono così a 838.200 le persone controllate dall’11 al 16 marzo 2020, 35.506 quelle denunciate ex articolo 650 C. P., 722 le denunce ex articolo 495 C. P., 415.502 gli esercizi commerciali controllati e 1.319 i titolari denunciati.

L’appello dei sindaci

Da nord a sud, l’invito dei sindaci ai propri cittadini è lo stesso: restate a casa, non uscite se non è strettamente necessario. A questo scopo, alcuni di loro hanno deciso di chiudere parchi e zone verdi, dove gli abitanti, nonostante il decreto, continuava ad accalcarsi. Se non si rispettano le regole, è anche possibile un ulteriore giro di vite sulle misure finora attuate.