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LUTTO
Stroncato da un malore a 58 anni dipendente della Croce Rossa di Sanremo
Alle 6.30 avrebbe dovuto presentarsi nella sede Cri per un appuntamento di lavoro, ma non essendosi fatto vedere lo hanno cercato
Trovato morto nella vasca da bagno
E’ stato stroncato da un malore a 58 anni, tra l’altro compiuti da poche ore (ieri era il suo compleanno): Marcello Marini, da un paio di mesi dipendente della croce Rossa di Sanremo, trovato morto stamattina nella vasca da bagno della propria abitazione.
Alle 6.30 avrebbe dovuto presentarsi nella sede Cri per un appuntamento di lavoro
Avrebbe dovuto presentarsi alle 6.30 del mattino nella sede della Croce Rossa per un appuntamento ma non essendosi fatto vedere - di solito era sempre puntuale - e non avendo neppure avvertito, i suoi colleghi si sono subito preoccupati.
“Non riuscivamo a contattarlo e non era presente in sede - afferma il presidente Cri di Sanremo, Ettore Guazzoni -. Non avendo neppure visto il motorino fuori dalla sede, siamo andati a cercarlo”.
Marcello è stato trovato morto nella vasca da bagno
Potrebbe essere deceduto ieri sera o la scorsa notte. Aveva iniziato a militare in Croce Rossa negli anni Ottanta, poi si era trasferito a un’altra pubblica assistenza e due mesi, dopo un periodo di volontariato, era stato assunto dalla Cri di Sanremo. “Era molto bravo, scrupoloso e puntuale”, conclude Guazzoni, che era legato a Marini da un’amicizia lunga quarant’anni.
Il cordoglio dei colleghi
"Oggi il nostro comitato ha perso un uomo dal sorriso contagioso, spensierato ma mai superficiale - scrivono i colleghi della Croce Rossa di Sanremo in una nota - Questo era il nostro Marcello che improvvisamente ci ha lasciato. Un uomo che ha fatto del suo lavoro una scelta di vita, con tanto da insegnare e da trasmettere. Un uomo che custidiva l’amicizia con lealtà, sincerità e riconoscenza.
Sei volato via troppo presto, Marcello, ma siamo sicuri che sei andato via felice, come eri sempre nel quotidiano, indossando i colori che per tanto avevi cercato e da qualche tempo indossavi con orgoglio e responsabilità.
Vola alto, a sirene spiegate, e ogni tanto fatti sentire!
Fabrizio Tenerelli
