Suicida il carabiniere testimone nel processo al marito dell'ex procuratore Geremia

Era arrivato a Imperia giovedì per il processo a carico del suo "collega" Cabiddu

Suicida il carabiniere testimone nel processo al marito dell'ex procuratore Geremia
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Suicida il carabiniere testimone nel processo al marito dell'ex procuratore Geremia

Era arrivato a Imperia giovedì per il processo a carico del suo "collega" Cabiddu

Una notizia che arriva dalla Sardegna ma che è strettamente legata a Imperia, Massimo Andrea Masala il carabiniere chiamato a testimoniare nel processo che vede imputato Gianfranco Cabiddu, marito dell'ex procuratore Giuseppa Geremia,  si è tolto la vita nella sua abitazione di Villamar.

I fatti riguardano una multa presa da Cabiddu, anche lui carabiniere,  in terra sarda e che gli sarebbe costata la sospensione della patente avendo lo stesso finiti  i punti sul permesso di guida Multa che venne recapitata al Comando dell'Arma di Imperia solo 6 mesi dopo e anche lì rimase ferma per qualche settimana.

Essendo stato scoperto da intercettazione un presunto favoreggiamento finirono sotto inchiesta il procuratore Geremia, poi prosciolta, l'allora comandante Luciano Zarbano condannato a un anno e poi prosciolto in appello, il comandante della compagnia David Egidi e naturalmente Cabiddu. Per questi ultimi c'è stato il rinvio a giudizio con l'apertura del processo lo scorso giovedì. Processo in cui è stato chiamato a testimoniare proprio Masala. Dopo 5 giorni il terribile gesto del carabiniere

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