Tar condanna carcere Sanremo a pagare un anno di indennità a sovrintendente
Il sottufficiale ha vinto il ricorso al tribunale amministrativo della Liguria, che ha disposto la liquidazione delle somme spettanti

Il Tar della Liguria ha condannato la casa circondariale di Sanremo a pagare le indennità di presenza a un sovrintendente della polizia penitenziaria, Cosimo Galluzzo, sindacalista del Uspp, impiegato nel settore delle videoudienze del carcere di Valle Armea.
Il sottufficiale, difeso dall’avvocato Ramez El Jazzar
ha vinto il ricorso al tribunale amministrativo della Liguria, che ha disposto la liquidazione delle somme spettanti e il pagamento delle spese legali a carico della direzione del carcere. "Giustizia è stata fatta. L’amministrazione non ha fatto opposizione, i termini sono scaduti e possiamo dichiarare la questione legale conclusa - commenta Guido Pregnolato, segretario regionale Uspp Liguria -. Considerato che le numerose segnalazioni sindacali sono rimaste inascoltate, purtroppo è stato necessario ricorrere al Tar per vedere riconosciuto al nostro associato il pagamento delle indennità, nonostante fosse evidente sin da subito il diritto alla corresponsione”.
Il sottufficiale aveva anche presentato una relazione disciplinare dettagliata
individuando le responsabilità oggettive di chi si occupava della predisposizione dei servizi. “Chiederemo ora spiegazioni all'amministrazione penitenziaria, affinché si accertino le responsabilità disciplinari di chi ha materialmente causato il danno al sovrintendente - conclude Pregnolato - ed ha indotto l’amministrazione stessa in errore, dando avvio a un inutile contenzioso che si sarebbe potuto evitare”.
Fabrizio Tenerelli