Tar Liguria respinge ricorso di 400 sanitari contro l'obbligo vaccinale
Il Tar della Liguria ha respinto il ricorso presentato da 400 medici, che si erano opposti all'obbligo vaccinale
Il Tar della Liguria rimette al giudice ordinario
Il Tar della Liguria ha respinto il ricorso presentato da 400 medici, che si erano opposti all'obbligo vaccinale. Il motivo, tuttavia, consiste nel fatto che a detta del giudice amministrativo la competenza spetterebbe al tribunale ordinario. Il personale sanitario, assistito dall'avvocato Daniele Granara, aveva presentato un ricorso che si fondava su tre principi: l'incertezza "sui rischi derivanti dall'assunzione del siero", le "sperimentazioni con tempi troppo brevi per considerarle affidabili" e la "percentuale di fallimenti nel produrre immunità dovuti alle nuove varianti", "l'illegittimità dell'imposizione ai lavoratori della sanità".
I giudici amministrativi hanno sottolineato come "l'obbligo sia previsto immediatamente dalla legge senza alcuna intermediazione del potere amministrativo".
L'avvocato Granara ha riferito all'agenzia Ansa che: "Le conseguenze delle inottemperanze all'obbligo vaccinale non discendono dall'atto di accertamento ma dai successivi provvedimenti del datore di lavoro o del consiglio dell'ordine se libero professionisti. Nel sistema delineato dalla norma la funzione della Asl è solo quella di accertamento inequivocabile dell'inosservanza dell'obbligo. E tuttavia tale accertamento non può incidere sul diritto alla salute dei ricorrenti che deve trovare tutela davanti al suo giudice naturale: quello ordinario prima ed eventualmente la Corte costituzionale".