Tariffe Rivieracqua finiscono in parlamento: «Ma il Governo tace»

Oggi interrogazione al Ministro dell'ambiente sulle tariffe Rivieracqua, con i conguagli, successivi all'aggiornamento e unificazione delle tariffe, che hanno colpito cittadini e imprese della Riviera di Ponente. A presentarla il deputato del Partito Democratico Luca Pastorino. 

Tariffe Rivieracqua finiscono in parlamento: «Ma il Governo tace»

«Ho discusso oggi in Commissione attività produttive alla Camera la mia interrogazione al ministero dell'Ambiente sugli aumenti delle tariffe dell'acqua nell'imperiese in cui chiedevo al governo nazionale di occuparsi del caso, viste le difficoltà per aziende e cittadini - così il deputato dem in una nota stampa -. Ma la risposta del sottosegretario ha mostrato l'assenza di supporto con un ennesimo silenzio da parte del ministero che non può e non deve però ricadere su cittadini e imprese. Ho appreso che l'ente di gestione ha trasmesso già a luglio 2024 il piano tariffario 2024-29 all'autorità competente ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ma dopo quasi un anno ancora la fase di istruttoria non è stata ultimata».

«E' inaccettabile - continua - che non ci sia un intervento centrale da parte del Governo visti i rincari allucinanti: chiedevamo una mano al fine porre fine a questo silenzio inverosimile da parte di ARERA, ma tutto è fermo. Continueremo a cercare l'aiuto che nessuno ancora ha dato: Regione Liguria si è mossa ma ancora senza successo, ecco perché continueremo a rivolgerci al ministero per ottenere le dovute risposte. Quel che sta accadendo è quanto di più lontano dalla tutela di consumatori e aziende».

«Il silenzio di ARERA? Non mi sorprende»

Sul silenzio di ARERA era intervenuto, la scorsa settimana l'amministratore delegato di Rivieracqua, nominato in seguito all'ingresso del socio privato nell'asset dell'azienda che gestisce il servizio idrico integrato in Provincia di Imperia, Fabio Trolese. «Non mi sorprende - aveva detto a margine della presentazione alla stampa del suo mandato - .Non sono ritardi insoliti, amministro anche una società in Toscana e anche in quell'ambito siamo ancora in attesa dell'approvazione. Che, per inciso - aveva concluso - secondo me arriverà sicuramente, al massimo con qualche ritocco che noi, come società, non possiamo far altro che applicare». L'Ad aveva sottolineato anche come ad allungare ulteriormente i tempi c'è il fatto di come sia effettivamente la prima volta che Arera esamina le tariffe imperiesi unificate.