Telecamere incastrano passeur dopo incidente: dall'auto escono 18 stranieri

Uno passeur straniero, che trasportava diciassette migranti su una monovolume Opel Zafira, di targa francese, è comparso stamani davanti al tribunale collegiale di Imperia (presidente Carlo Alberto Indellicati), con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’aspetto più particolare, però, è che la vicenda è trapelata

in seguito a un incidente avvenuto, il 14 settembre del 2020, sull’A10, tra il Confine di Stato e Mentone, in direzione Francia. Nessuno avrebbe mai scoperto l’accaduto, se non fosse che la polizia stradale esaminando i filmati del circuito di videosorveglianza in galleria, ha visto uscire dal mezzo incidentale: il conducente e altri diciassette uomini. La vettura era ferma sul alto destro della Galleria Del Monte.

In mattinata c'è stato il dibattimento il pm Lorenzo Fornace

ha ascoltato come teste un assistente della polizia stradale di Imperia, che ha raccontato la vicenda. Ha detto che erano le 3,46, quando la sala operativa riceveva la richiesta di intervento per un'auto incidentata, senza nessuno a bordo. “Dalla disanima dei filmati requisiti - ha detto - si vede l’Opel Zafira di colore grigio, targata francese e intestata a una signora romena residente a Grasse, che imbocca la galleria e, mentre percorre la corsia di marcia, improvvisamente perde il controllo e urta la volta della galleria sul lato destro. Non appena il veicolo si è fermato, è scesa una valanga di persone: erano 18. Io non ci credevo, signor giudice”.

Dal video si vedono tutti gli uomini che si incamminano verso la Francia

Il conducente (oggi difeso dall’avvocato Luca Brazzit) decide di tornare indietro durante le fasi di rimozione dell’auto e alla fine ammette di essere stato lui a guidare il veicolo verso la Francia. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 28 maggio per la conclusione del dibattimento e l’eventuale discussione.

Fabrizio Tenerelli