Tenta rapina in supermercato e ci vogliono 6 poliziotti armati di taser per arrestarlo
Un gambiano di 23 anni, che ha tentato di mettere a segno una rapina, in un supermercato, è stato arrestato dalla polizia di frontiera
Il gambiano di 23 anni è stato rintracciato il giorno dopo
Un gambiano di 23 anni, che ha tentato di mettere a segno una rapina, in un supermercato di Ventimiglia, è stato arrestato dalla polizia di frontiera. Il giovane, dopo aver nascosto bottiglie e generi alimentari nella giacca, si era diretto verso l’uscita; ma una dipendente, notate le manovre, ha tentato di farlo desistere. Lui, tuttavia, ha spintona l’impiegata. Udita la discussione, un poliziotto libero dal servizio, intento a pagare alla cassa, si avvicina allo straniero e, qualificandosi, lo invita a riporre la merce, chiedendo nel contempo alla cassiera di allertare 112.
A quel punto, il giovane, particolarmente aggressivo
spinge con forza le commesse, fino a raggiungere l’uscita per poi scappare su una bicicletta, poco prima dell’arrivo della polizia. Acquisite le immagini della telecamera di video sorveglianza, scattano la caccia all’uomo e le indagini per risalire alla sua identità tramite il sistema di riconoscimento dei volti. Il giorno dopo, gli agenti della Frontiera lo riconoscono tra i numerosi stranieri, all’interno dei giardini pubblici del centro cittadino.
Accortosi dell’arrivo della polizia, tenta nuovamente la fuga
ma senza riuscirvi. Anche in questa circostanza il giovane si comporta in maniera particolarmente aggressiva, tanto che per fermarlo devono intervenire sei agenti e solo la vista della pistola a impulsi elettrici (taser) riesce a calmarlo. Condotto in caserma viene perquisito e nelle tasche della giacca gli trovano un martello della lunghezza di 26 centimetri e un coltello con lama “aperta” e seghettata, pronta pertanto ad essere immediatamente utilizzato.
Dalle indagini per risalire alla sua identità
tramite il sistema di riconoscimento dei volti - si arriva a identificare lo straniero (che si era rifiutato di dare le proprie generalità) scoprendo che lo stesso, seppur molto giovane, aveva a suo carico numerosi precedenti penali per tentata rapina, furto, danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni, ricettazione e porto d’armi e oggetti atti ad offendere. A suo carico, inoltre, pendeva un decreto di espulsione dal prefetto di Parma, nell’aprile scorso.
Fabrizio Tenerelli