IL CASO A VENTIMIGLIA ALTA

Topi e miasmi dalla casa in cui il proprietario venne trovato cadavere

Ci sono gli abitanti di un carruggio del centro storico di Ventimiglia (vico Fossi), che vivono ostaggio dei miasmi e dei topi

Topi e miasmi dalla casa in cui il proprietario venne trovato cadavere
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Gli abitanti di vico Fossa chiedono alle istituzioni di intervenire

Ci sono gli abitanti di un carruggio del centro storico di Ventimiglia (vico Fossi, civico 13), che vivono ostaggio dei miasmi e dei topi, a loro detta provenienti da una casa abbandonata, dopo che il proprietario, un accumulatore seriale, di 78 anni, è stato trovato morto, il 19 aprile scorso. Il suo cadavere era in avanzato stato di decomposizione e probabilmente era deceduto molto tempo prima dell'arrivo dei soccorsi allertati dalla figlia. Già a gennaio del 2022, i cittadini iniziano a sentire forti miasmi provenire dall’abitazione.

Una situazione che peggiora con l’arrivo dell’estate e del caldo

L’odore acre proveniente da quella casa, si unisce alla comparsa dei topi e c'è pure un filmato nel quale si vede un topo muoversi dietro una persiana. Una situazione igienico sanitaria, dunque, che è insostenibile. Gli abitanti hanno già presentato due esposti ai carabinieri e avevano già chiesto all’ex sindaco Gaetano Scullino di intervenire. E fu proprio Scullino a firmare un’ordinanza con la quale si intimava agli eredi del settantottenne di procedere allo sgombero dell’abitazione, dentro le quale c’è molta sporcizia e ci potrebbero essere anche bombole del gas, in grado di esplodere nel caso di un incendio.

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