Toti accusato di aver gonfiato i dati Covid per avere più vaccini, Imprese Italiane: "Avevamo ragione"
Sulle accuse al presidente della Regione Giovanni Toti di avere gonfiato i dati sui vaccini, pubblichiamo il commento delle Imprese Italiane
Pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento Imprese Italiane di reazione alla notizia sulle accuse al presidente della Regione, Giovanni Toti, di aver gonfiato i dati sul Covid per ottenere maggiori vaccini
Da quanto apprendiamo dalla stampa: Giovanni Toti
avrebbe alterato e falsato i numeri dei casi di Covid-19 in Liguria per ottenere più vaccini. Il presidente della regione Liguria avrebbe clamorosamente imbrogliato non soltanto migliaia di cittadini liguri, ma anche milioni di italiani, plagiandoli e costringendoli di fatto, dopo aver comunicato dati falsi, manipolati e gonfiati, all’iniezione, che spesso ha causato effetti avversi mai realmente derubricati da AIFA, o addirittura per i più sfortunati è risultata esser poi letale (Camilla Canepa giusto per stare in Liguria).
Puntualmente tutto ciò che raccontavamo tra il 2020 e il 2021 sta uscendo
dal business del green pass a quello dei vaccini, dalle virostar di sistema infilati ad hoc nei salotti dei talk show televisivi, ai presidenti di regione che hanno spinto per lockdown e coprifuoco, passando per i presidenti del consiglio che si sono alternati e che hanno messo in atto un regime insieme a Speranza, il fu nefasto Ministro alla Salute, indagato e poi prosciolto inopinatamente dal tribunale del consiglio dei ministri, addirittura per omicidio colposo e falso ideologico!
A seguito delle ultime inequivocabili intercettazioni emerse
secondo cui Toti dice candidamente di aver alterato i numeri, non ci interessa nemmeno più della sua innocenza o colpevolezza, ma vogliamo sapere chi ripagherà il danno che hanno patito milioni di cittadini italiani e migliaia di imprese costrette a chiudere a causa di questa truffa colossale. Un vero e proprio “impianto” - così lo avevamo chiamato - messo in atto dall’allora Governo, con Dpcm illegittimi e incostituzionali, ed una serie di regole demenziali intollerabili per qualsiasi essere umano dotato di intelletto e di logica: fasce colorate, confini da non poter varcare, mascherine obbligatorie all’aperto e al chiuso, in piedi si e seduti no, congiunti e familiari da vedere a giorni alterni, orari in cui poter uscire e/o mangiare, ecc.. Un vero e proprio insulto all’intelligenza umana!
Chi ripagherà adesso milioni di Italiani e chi risarcirà migliaia di aziende
che sono fallite a causa delle menzogne divulgate da questi personaggi? Moltiplicate il giochino che ha fatto Toti in Liguria per altre 19 regioni in Italia e poi capirete perché sono tre anni che parliamo di farsa e di truffa! Avevamo ragione noi!
Movimento Imprese Italiane