Si è aggravato uno dei due tunisini soccorsi, stamattina, in via Tenda, a Ventimiglia, nei pressi dell’accampamento di migranti sul greto del fiume Roya, per delle ferite di arma da fuoco.
Si tratta del più giovane, un diciottenne
che era stato perforato alla coscia sinistra da un proiettile che lo ha passato da parte a parte. Il giovane, tra l’altro, era stata trovato in ipotermia, perché la sparatoria è avvenuta nel corso della notte, ma i due feriti, che sono scappati tra le sterpaglie del fiume, sono stati trovati soltanto a distanza di ore, verso le 10.30.
Il personale medico dell’ospedale di Sanremo
dov’era stato ricoverato in “codice rosso”, ha deciso di trasferirlo al più specializzato centro sanitario Santa Corona, di Pietra Ligure, dove aver notato il sanguinamento di una arteria. L’altro ferito, un trentenne, preso di striscio al polpaccio sinistro e all’alluce, era stato portato in ospedale in “codice giallo”. Sul caso indaga ora la polizia.
Fabrizio Tenerelli