Lo sfogo del sindaco Orengo con mediaset, nasce un caso a Badalucco
"Oggettivamente l'amministrazione è in grande difficoltà per la scelta di questi dipendenti però il rispetto della persona non può e non deve mancare mancare mai perché rischiamo di dare un messaggio che secondo me non è quello corretto"
Il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo si sfoga in merito ad un'intervista durante il programma "Dritto e Rovescio" sulla rete nazionale andata in scorsa nei giorni scorsi. "Mediaset- spiega il primo cittadino- mi aveva contattato per partecipare alla trasmissione Dritto e Rovescio" per parlare della situazione relativa alla riorganizzazione e alle problematiche che il decreto del 7 gennaio avrebbe creato e anche in conseguenza allo sciopero fatto nei mesi scorsi. Non potendo andare negli studio ho poi fatto un intervento al telefono.
Una troupe si è presentata a Badalucco per fare delle riprese al paese, ma avendo degli impegni non sono riuscito a raggiungerli. Hanno deciso di andare anche negli uffici comunali dove alcuni dipendenti non hanno voluto rispondere. Ho chiesto loro di riportare tutte le interviste che erano volontarie perché non volevo che sembrasse una caccia alle streghe. Un conto sono le posizioni personali, un conto le legittime scelte di ognuno con le problematiche che ne conseguono, un conto è non rispettare le persone e le loro scelte. Io dovrò fare delle scelte anche dolorose perché comunque devo essere in grado di riorganizzare la mia macchina comunale, portare avanti i progetti che ci sono. Oggettivamente l'amministrazione è in grande difficoltà per la scelta di questi dipendenti però il rispetto della persona non può e non deve mancare mancare mai perché rischiamo di dare un messaggio che secondo me non è quello corretto e il fatto che durante il servizio andato in onda abbiano tagliato l'80% delle mie dichiarazioni e che in studio i siano permessi di fare dei commenti sui dipendenti, insomma a tutto c'è un limite".
Ora com'è la situazione in Comune?
"Il Comune è aperto, funzionante fino al 15 di febbraio non abbiamo problemi, dopodiché stiamo studiando le varie sostituzioni che saranno 3 su 5
Lo sfogo del sindaco di Badalucco Matteo Orengo
"Estremamente deluso dal livello giornalistico in televisione. Ero stato contattato da Mediaset per parlare della situazione relativa alle problematiche che potevano nascere dall'applicazione del decreto legge di recente emanazione.
Dapprima dovevo partecipare in diretta dopo di che una troupe di mediaset è venuta a Badalucco per fare riprese ed interviste cui ero impossibilitato a partecipare. Ho rilasciato un'intervista telefonica in cui ho sottolineato i diversi aspetti della vicenda che è stata completamente tagliata e stravolta.
Una cosa è parlare delle difficoltà che possono nascere da scelte individuali, che posso non condividere, ma che sono legittime altro è aggredire le persone che stanno lavorando ed esporle al pubblico ludibrio con commenti infelici in studio senza possibilità di replica.
Sospendere dal lavoro collaboratori capaci e volenterosi non è cosa facile e sostituirli per un breve periodo è ancor più complesso.....
Farsi sospendere per portare avanti la propria idea, ancorché creando forti disagi per l'Amministrazione, è sicuramente un atto coraggioso.
Il mio intervento era pragmatico ed opportunistico: siamo certi che con l'introduzione del supergreenpass si convinceranno gli irriducibili a vaccinarsi? Ma davvero pensiamo che arriveremo al 100% di vaccinati? Non si metteranno invece difficoltà tutte quelle aziende che dovranno sostituire collaboratori che magari hanno anche competenze ed esperienze importanti? Non sarebbe più opportuno trovare un punto di incontro?
Altrimenti si renda obbligatorio il vaccino senza green pass o si abbia il coraggio di fare una norma che preveda il licenziamento per chi non lo vuole fare.
Ai posteri l'ardua sentenza"