Trent'anni dalla strage di Capaci, incontro alla Biancheri
Toccante riunione con Maria Rosaria Costa, la moglie di uno degli agenti morti druante l'attentato a Giovanni Falcone.
L'Istituto Biancheri di Ventimiglia ha organizzato, in occasione del trentennale dalla Strage di Capaci, un incontro con Maria Rosaria Costa, moglie di Vito Schifani, uno degli agenti di scorta di Giovanni Falcone, morto nell'attentato mafioso che uccise il magistrato, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.
"Che non succeda mai più"
"Noi - scrivono dalla scuola - speriamo di ospitare ancora Maria Rosaria Costa affinché i nostri alunni possano comprendere profondamente che, come ci ha detto la nostra ospite, “quello che è successo non si ripeta mai più” e ciò può avvenire solo infondendo nelle nuove generazioni un profondo senso di Legalità."
Vito Schifani
L'agente Vito Schifani si trovava alla guida di una delle Croma di scorta che riaccompagnavano a Palermo Giovanni Falcone quando - 23 maggio del 1992- l'auto fu investita dall'esplosione destinata uccidere il magistrato, nei pressi dello svincolo per Capaci . Al suo fianco Antonio Montinaro e dietro Rocco Dicillo. Tutti e tre gli agenti morirono sul colpo. Schifani aveva 27 anni. La moglie, all'epoca, 22. Avevao un figlio di 4 mesi, oggi capitano della Guardia di Finanza.