Triora dice no a cinquanta migranti e nasce un comitato

Un Comitato spontaneo dei cittadini per dire "no" all'arrivo di una cinquantina di migranti, in un centro di poco più di trecento abitanti, si è formato a Triora, il piccolo borgo medievale dell'Alta valle Argentina, nell'entroterra di Taggia, in provincia di Imperia, meglio conosciuto come il "paese delle streghe",

Triora dice no a cinquanta migranti e nasce un comitato
Pubblicato:

No ai migranti

A Triora nasce un comitato

Un Comitato spontaneo dei cittadini per dire "no" all'arrivo di una cinquantina di migranti, in un centro di poco più di trecento abitanti, si è formato a Triora, il piccolo borgo medievale dell'Alta valle Argentina, nell'entroterra di Taggia, in provincia di Imperia, meglio conosciuto come il "paese delle streghe", per via dell'inquisizione che avvenne tra il 1587 e il 1589, in cui finirono sul rogo diverse donne del paese.

Impossibilità ad integrarsi

"Abbiamo saputo dal sindaco che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni, dai trentacinque ai cinquanta stranieri, che saranno alloggiati nell'ex albergo Colomba d'oro - avverte Luana Bertol, una delle promotrici del gruppo -. Noi siamo decisamente contrari a numeri di questo genere. Come abbiamo già potuto constatare in altre piccole realtà della nostra provincia, è difficile che così tanti migranti possano integrarsi".

"Il paese ne può accogliere al massimo 6"

Gli abitanti, che hanno già raccolto un centinaio di firme, non si dichiarano contro l'accoglienza: "Il massimo che un paese come il nostro è in grado di accogliere - ancora Bertol - è di cinque o sei persone, non di più". Martedì prossimo il sindaco Angelo Lanteri, dovrebbe illustrare al Consiglio comunale le proprie comunicazioni: "Per quanto riguarda i numeri - dichiara il primo cittadino - concordo con il comitato, ma per il resto ci rimettiamo al Prefetto".

Seguici sui nostri canali
Necrologie