Triora isolata: l'appello del sindaco "Non abbiamo il gas metano, serve una strada"
Le abbondanti piogge hanno fatto crollare la provinciale, poco dopo l'abitato di Molini e Triora non è raggiungibile in auto
Triora isolata
"E' necessario aprire al più presto una strada, anche ad un'unica corsia. Il nostro Comune è isolato e sta per arrivare l'inverno, non abbiamo il gas metano e i riscaldamenti funzionano soltanto con i bomboloni o il pellet, ma senza una via di collegamento non possono arrivare i rifornimenti. Abbiamo tanti anziani e una rsa psichiatrica, che sono a rischio". A lanciare l'appello è Massimo Di Fazio, sindaco di Triora, in alta valle Argentina, nell'entroterra di Arma di Taggia, il cui Comune è isolato a causa dell'ondata di maltempo che si è abbattuta il 2-3 ottobre scorso.
Le abbondanti piogge hanno fatto crollare la provinciale, poco dopo l'abitato di Molini e Triora non è raggiungibile in auto. Tanto che nei giorni scorsi una persona colta da malore è stata soccorsa dall'elicottero, perché l'ambulanza non può arrivare in paese.
Oggi, a Molini si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato i sindaci dei due Comuni confinanti e i tecnici della Provincia per trovare una soluzione. Domani dovrebbe aprire un sentiero di circa cento metri per consentire almeno un collegamento pedonale, ma l'ipotesi illustrata oggi dal sindaco è quella di realizzare un corsia, a senso unico alternato, tramite una scogliera ricoperta anche di terra battuta e regolata da un semaforo, in modo da assicurare i rifornimenti e i mezzi di soccorso, permettendo agli abitanti di spostarsi e di raggiungere la costa.
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