Tutto pronto per il 41° Corteo Storico di Taggia

Presentato questo pomeriggio, nella Chiesa della Santissima Trinità di Taggia (Oratorio dei Rossi), il 41° Corteo Storico di Taggia, organizzato con la collaborazione del comune, del Comitato per i Festeggiamenti di San benedetto presieduto da Uberto Aschero.  Per l'occasione, esposta la storica delibera che nel 1625 istituì l'obbligo (con tanto di multa per i trasgressori), di celebrare la figura di San Benedetto Revelli, "salvatore", per ben due volte, della città. La prima dall'assalto dei pirati saraceni, la seconda dall'assedio delle truppe sabaude e francesi, proprio nel diciassettesimo secolo.

Il programma del Corteo Storico

Nel corso della presentazione, nella quale i membri dei rioni hanno anticipato temi e modalità delle rappresentazioni in costume, anche un momento di raccoglimento per ricordare il 17enne morto questa mattina sull'Aurelia, travolto da un tir mentre cercava di raggiungere le scuole del Mercato dei Fiori.

Ecco il programma della manifestazione. Alle 21 nel Santuario della Madonna Miracolosa messa in costume. Sabato alle 10, in piazza Eroi Taggesi, via Roma e via Mazzini, sarà aperto il mercatino artigianale e dei prodotti gastronomici. Dalle 15, e fino alle 18, tocca agli sbandieratori del sestiere Burgu di Ventimiglia, condotti da Ramon Bruno e Veronica Pelle, e ai Falconieri del Re di Perugia. Con aquile, falchi, avvoltoi, gufi reali, barbagianni, civette comuni, civette delle Nevi e poiane.

Domenica alle 9 riapertura del mercatino dell'artigianato e gastronomia. Alle 9,45 (e fino alle 13,15) ecco le rappresentazioni teatrali in ambientazioni che riportano al ‘600.  Dalle 14,30 alle 15,30 tornano gli Sbandieratori del sestiere Burgu di Ventimiglia e il Gruppo Falconieri del Re.

Le rappresentazioni

Orso: "Corsi e ricorsi storici (la storia si ripete); Ciazo: "Bizzarrie e colpi di genio"; Piazza Nuova: "A testa o a cua?"; Pozzo: "Lo spettacolo dell'ingordigia umana"; Paraxio: "La gabella"; Santa Lucia: "U gh'è in fuestu in tu crutin"; Pantano: "La sarta e la novizia di Davide Nizza"; San Sebastiano: "Che cuccagna"; Trinità: "Triste la casa dove la gallina canta e la gallina tace".

Il gran finale a partire dalle 15,45, con la partenza, da piazza del Colletto, del Corteo storico. Conclusione alle 16 con le letture della delibera, adottata dal Parlamento di Taggia, il 26 aprile 1625. La stessa che prevedeva una festa in onore di San Benedetto per aver salvato, ancora una volta, la città. Conclusione con le premiazioni.