IIHL

Tutto pronto per la 48ª tavola rotonda dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario

Ufficiali da ogni angolo del mondo per discutere sul tema. A Villa Ormond dal 10 settembre

Tutto pronto per la 48ª tavola rotonda dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario

Sanremo si prepara a ospitare la 48ª Tavola rotonda dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Villa Ormond.

 

Tutto pronto per la 48ª tavola rotonda dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario

 

Informazioni sull’evento. Il tema dell’edizione 2025 della Tavola Rotonda, in collaborazione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, che si terrà nei giorni 10-12 settembre presso Villa Ormond, sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, è: “Pace e guerra: la centralità del Diritto Internazionale Umanitario”. Il filo conduttore sarà riaffermare il ruolo centrale del Diritto Internazionale Umanitario nella prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti armati. L’evento riunisce accademici, militari, esperti e studiosi da tutto il mondo per discutere e riflettere sui temi più attuali del diritto umanitario, focalizzandosi sulla protezione delle popolazioni civili e le sfide poste dai nuovi tipi di conflitti e tecnologie.

 

«Illuminare le coscienze»

«Sanremo è orgogliosa di essere la sede dell’IIHL di Villa Ormond- così il sindaco Alessandro Mager-. Parlare in questo momento di diritto Umanitario è fondamentale. Siamo in un periodo in cui non sappiamo come si evolveranno le situazioni in Europa e in Medio Oriente. Sembra che il mondo sia impazzito, discutere in questo contesto quelle che sono le garanzie che devono essere sempre rispettate diventa fondamentale. C’è la pretesa che questi discorsi arrivino alle coscienze di chi ha dimenticato le nozioni di diritto naturale e rispetto della vita delle persone».

 

«Nel solo 2024 abbiamo avuto una frequenza di oltre 1000 partecipanti da 163 paesi del mondo – parole del Generale Giorgio Battisti, presidente IIHL -. C’è un grande bisogno di diffondere i principi del diritto umanitario, secondo la Croce Rossa sono oltre 100 i conflitti attualmente in corso sul pianeta, dal Sud America all’Europa. Molti governi sentono l’esigenza che i loro comandanti siano sensibilizzati sulla tutela della vita umana, anche nel contesto devastante della guerra. Si può partecipare a un conflitto cercando di limitare le sofferenze per la popolazione, soprattutto i civili che non possono abbandonare il teatro dello scontro».

 

«La cronaca ci ricorda che abbiamo molti conflitti in corso, le nostre tematiche sono sempre attuali – chiude Gian Luca Beruto segretario generale dell’Istituto-  . Le attività di svolgono in presenza per quanto riguarda il filone militare, per la tutela dei profughi svolgiamo attività online. Vogliamo mantenere de visu le attività rivolte ai militari perché c’è un’atmosfera che rende più facile in confronto, anche tra ufficiali di nazioni che sono tendenzialmente ostili. La nuova presidenza statunitense ha avuto un forte impatto nel globo dal punto di vista del diritto umanitario, ci sono stati tagli alle Nazioni Unite così come è stato ridimensionato il contributo dei nostri partner».