Uccide moglie e cane: vittima ha cercato di difendersi, oggi c'è stata l'autopsia
Quest'ultimo ha anche ucciso la cagnolina Luna e dopo essersi messo a letto avrebbe tentato di ferirsi, nel tentativo di togliersi la vita
La donna ha cercato di difendersi dal marito
Ha tentato di difendersi Tina Boero, 80 anni, la donna uccisa nella notte di lunedì scorso (19 aprile), con una ferita mortale alla gola, nella propria abitazione di Rocchetta Nervina, nell'entroterra di Ventimiglia e per il cui delitto è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario il marito Fulvio Sartori, 81 anni, per il quale proprio oggi è stata disposta la custodia cautelare in carcere dal gip Massimiliano Botti. Custodia che partirà, quando sarà dimesso dall'ospedale di Imperia, dov'è stato ricoverato in seguito a un tentato suicidio avvenuto la stessa notte del delitto.
L'anziana vittima che oggi all'ospedale di Sanremo
è stata sottoposta all'autopsia (da parte del medico legale Francesca Fossati), si sarebbe accorta dell'aggressione e avrebbe cercato di parare la coltellata, tanto che ha riportato alcune ferite alle mani, ma non è riuscita a sopraffare il marito.
Quest'ultimo ha anche ucciso la cagnolina Luna e dopo essersi messo a letto avrebbe tentato di ferirsi (non è ancora chiaro se soltanto ai polsi delle mani o anche alla gola), nel tentativo di togliersi la vita. In casa aveva anche altri coltelli e gli investigatori dovranno capire, quanti di questi sono stati utilizzati e quale l'uomo ha usato per uccidere la moglie e quale per il cane, al quale è toccata la stessa sorte. Al momento dell'omicidio la prima perizia medico legale è stata effettuata dal dottor Maurizio Piombo.