Uccise la moglie a Rocchetta Nervina: c'è l'udienza in Cassazione per Sartori
L'avvocato di Fulvio Sartori ha infatti presentato ricorso alla Suprema Corte con udienza che è attesa per oggi (venerdì 17)
L'omicidio di Rocchetta Nervina approda in Cassazione
Era il 19 aprile del 2021, quando Fulvio Sartori, 82 anni, a Rocchetta Nervina, in alta val Nervia, feriva mortalmente alla gola la moglie, Tina Boero, di 80 anni, uccidendo successivamente anche la cagnolina, Luna. Condannato in primo grado dalla Corte d’Assise del tribunale di Imperia a 16 anni e 4 mesi di reclusione, il 10 maggio scorso ottenne uno sconto di pena di quasi un anno, con condanna scesa a 15 anni e 3 mesi ed ora si attende la Cassazione.
Il suo avvocato, Roberta Rosso ha infatti presentato ricorso alla Suprema Corte
con udienza che è attesa per oggi (venerdì 17). In primo grado il collegio escluse le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi, ritenendo l’uccisione del cane come reato in continuazione rispetto all’omicidio della moglie, con il pm Antonella Politi che aveva chiesto 20 anni di carcere.
A Sartori, inoltre, venne riconosciuta la seminfermità
come diminuente prevalente rispetto alle quattro aggravanti contestate e Rosso, nel proprio Appello, ne ha contestate due: quella del coniugio e dell’uccisione del cane.
Fabrizio Tenerelli