Commenti su: Ucciso da un cacciatore: ecco chi era la vittima e cosa è successo

Gianni1

considerando che è sempre una vita spezzata, se fai il bracconiere in una riserva di caccia con una battuta al cinghiale in corso, il minimo che possa succedere, purtroppo è questo. Non diamo la colpa alla caccia, se attraversi un autostrada e ti investono, la colpa è delle autovetture? Mettiamoci un poco di logica e tralasciamo le considerazioni di parte dei soliti anticaccia

Umberto Sirtori

Fosse stato un 308 sarebbe morto lo stesso, anche con un 30 30. Certa balistica da osteria è meglio non divulgarla perché anche la sola insinuazione del dubbio che l'utilizzo di un'arma anziché un'altra possa sopperire alla mancanza di prudenza, di per sé, può essere concausa di altri incidenti!
LA PRUDENZA NON È ACQUA FRESCA E LA BALISTICA NEPPURE!

Giorgio Mantovani

Ogni anno dopo l'apertura della caccia si riproducono gli incidenti e con essi le polemiche sull'opportunità di consentirne l'esercizio. A parere mio il punto non sta nella caccia ma in coloro che la praticano . Già mi pare poco "sportivo" il metodo attuato di convogliare la preda in un punto come fosse una "tonnara" ,inoltre utilizzare carabine di precisione di quel calibro (ed anche con cannocchiale) lo sembra ancor meno ,sopratutto se a sparare ci sia chi é più preso dalla frenesia di uccidere (e forse ,ancor più ...dalla paura" ) che un saggio ,preparato e "romantico" (come la iconografia lo vuol descrivere) cacciatore

Sal

Mania di sparare agli animali con questo calibro per "elefanti", fosse stato un 308