Un 48enne di Ventimiglia assolto dalla detenzione illecita di armi e munizioni
Un uomo di 48 anni di Ventimiglia, O.L., trovato in possesso di due pistole ad aria compressa e un caricatore con 15 colpi
L'assoluzione è arrivata in Corte di Appello
Un uomo di 48 anni di Ventimiglia, O.L., trovato in possesso di due pistole ad aria compressa di marca Gamo e un caricatore Beretta con 15 colpi 9x21, è stato assolto in secondo grado dalla Terza Sezione della Corte di Appello di Genova (perché il fatto non sussiste) dall’accusa del possesso ingiustificato di armi e munizioni.
In primo grado il tribunale di Imperia lo aveva condannato a 6 mesi
Aveva così contravvenuto all’ordine del prefetto di Imperia - dell’11 febbraio 2016, ma notificatogli a marzo dello stesso anno - di detenere armi, munizioni e materiale esplodente e di consegnare ai carabinieri ciò di cui era in possesso per il ritiro.
Un provvedimento scattato, dopo che lo stesso è stato trovato in possesso di droga
Pistole e caricatore vennero trovati durante un sopralluogo dei carabinieri con l’unità cinofila. Il suo difensore, l’avvocato Maria Gioffrè, è riuscito a dimostrare che il caricatore sotto i 15 colpi non è considerato parte di un’arma, mentre per le pistole ad aria compressa ha sostenuto la tesi che se non è funzionante (come in questo caso) l’arma non può essere considerata tale.
Fabrizio Tenerelli